Sindaco di Verona non paga una multa

Il vicepresidente dell’Italia dei Diritti: “I politici colti da delirio di onnipotenza mettono a rischio se stessi e l’intera comunità”

Roma, 9 giugno 2010 – “Purtroppo sono questi gli atteggiamenti diffusi tra i nostri grandi amministratori, non solo nella città di Verona, ma in tutta Italia”. Per nulla sorpreso appare il vicepresidente dell’Italia dei Diritti, Roberto Soldà, relativamente alla recente lettera inviata dal sindaco veronese, Flavio Tosi, alla polizia stradale affinché la multa per eccesso di velocità inflitta al suo veicolo di scorta, venga archiviata. Le auto blu non sono soggette ai consueti limiti della circolazione stradale quando viene data notifica scritta da parte della personalità da scortare che la violazione è stata commessa per ragioni di sicurezza o di istituto, come peraltro comunicato dal primo cittadino Tosi.

L’esponente del movimento guidato da Antonello De Pierro condanna duramente l’accaduto e incalza: “Siamo in presenza delle solite bugie propinate da personaggi colti da delirio di onnipotenza che mettono a rischio non solo se stessi, ma anche l’intera comunità. La loro incoscienza inoltre, non fa altro che aumentare la distanza dai semplici cittadini, che non possono certamente esimersi dal pagare multe comminate in violazione del codice stradale. Mi chiedo e concludo, dove sia andato a finire il rispetto dell’etica e della civiltà”.

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