Vista la situazione nella quale stanno attraversando alcuni Paesi della zona euro, è essenziale adottare alcune misure necessarie affinché, la nostra economia si mantenga in crescita ed evitare la recessione, è meglio adottare queste misure quando l'economia del nostro Paese gode di buona salute, senza aspettare alla fine o ingresso di una recessione. Nonostante ciò, ritengo opportuno che si debba chiedere maggiori sacrifici a chi ce l'ha di più, e così non penalizziamo a coloro che ce l'hanno di meno, quindi, manteniamo la manovra finanziaria senza aumentare le tasse e senza toccare la pensione, però, non possiamo consentire il taglio alle regioni, né tanto meno, alle Istituzioni che danno un servizio ai nostri cittadini, perché, quel taglio significa tagliare alcuni servizi essenziali ai nostri connazionali, invece, possiamo tagliare ancor di più del 5% il costo della politica.
Dobbiamo considerare che molti Istituzioni mondiali, consideranno che il nostro Paese gode di una migliore economia, per esempio L'OCSE, considera che il nostro Paese è uscita dalla recessione dal 2009, e prevede una crescita della nostra economia, il FMI (fondo monetario internazionale) ci vede con buoni occhi e prevede anché loro, una crescita del nostro Paese, e in Europa, il nostro Paese ce l'ha il più basso tasso di disoccupazione, però purtroppo, le speculazioni giocano nel risultato dell'economia del mondo.
Si consideri che, il costo della nostra politica è il più alto d'Europa e forse anché degli Stati Uniti, almeno in quanto riguarda gli stipendi e privilegi, perciò, credo che si potrebbe tagliare ancor più del 5%, quindi, si potrebbbe tagliare del 10% il costo della nostra politica, ed anché gli stipendi più alti, così potrebbe diminuire il costo della vita del nostro Paese, e naturalmente si potrebbe diminuire i veri sprecchi della spesa pubblica, togliere i servizi ai cittadini.
Alberto Calle – Collaboratore di Sintesi Dialettica ( Italia )