I pirati senza Carvajal e con Chiarini a mezzo servizio superano la UGF Bologna per 4-1, con vittoria di Michele Quattrini. Fabio Betto ottiene il millesimo “kappa” in carriera
Il forzato giorno di pausa non porta buone notizie per la Telemarket Rimini, che si presenta al via nel terzo impegno contro la UGF Assicurazioni Bologna priva di Chiarini, tenuto a riposo per un risentimento seguito alla storta alla caviglia subita venerdì, e anche di Carvajal, operato d'urgenza nella notte all'appendice.
Formazione d'emergenza, quindi, per Mauro Mazzotti, che schiera Campanini in terza e Signorini all'esterno destro e Balgera come clean up nell'ordine di battuta. Sul monte, come da programma, la sfida è fra Sandy Patrone (4-0, 1.05) e Fabio Betto (3-2, 2.48).
Il primo punto della gara arriva al secondo inning ed è della Telemarket, ma la firma è della difesa bolognese: con un out, Camargo ottiene 4 ball e, sulla battuta in diamante di Signorini, Infante tenta di giocare il doppio gioco da solo, ma sia la toccata del cuscino di seconda, sia l'assitenza in prima base sono in ritardo; non ci sono errori, ma i corridori sono salvi. L'errore arriva sulla successiva battuta valida di Campanini all'esterno sinistro, con Landuzzi che non raccoglie la palla e Camargo che segna l'1-0.
Dopo la centesima vittoria ottenuta a San Marino in aprile, Fabio Betto aggiunge nel quarto inning un altro record alla sua prestigiosa carriera, mettendo a segno lo strikeout numero 1.000 nella massima serie italiana, applaudito da entrambe le panchine e dal pubblico di Rimini.
Patrone tiene benissimo il monte, concede briciole al lineup tricolore (3 singoli e 2 basi per ball) e mette anche a segno 7 strikeout, ma il conto dei lanci aumenta in fretta, frutto di alcuni lunghi duelli che i battitori della Fortitudo allungano a forza di foul e tocca quindi a Michele Quattrini prendere il suo posto a inizio settimo.
Il pareggio di Bologna arriva a questo punto: con un out, Malengo va in base per ball poi, sul tentativo di pick off, il lanciatore di casa assiste a terra, la palla si perde verso la recinzione e Malengo arriva fino in terza base, da cui Alaimo, con una volata di sacrificio, lo porta a pestare il piatto per l'1-1.
Anche per Betto, dopo 6 riprese (1 er, 4 h, 2 bb e 1 so) è tempo di lasciare il monte a Ularetti, che non trova il feeling con la zona di strike e riempie le basi con un singolo (il secondo di Crociati della partita) e 2 basi per ball consecutive, prima di cedere il posto a Fabio Milano, sicuramente molto in anticipo rispetto ai piani di Marco Nanni. Danny Gonzalez lo accoglie con una lunga volata di sacrificio al centro, per il 2-1. Mazzotti a questo punto manda a battere Mario Chiarini, il quale tocca puntuale il singolo a destra che fa segnare Santora. Non è finita qui: la doppia rubata di Babini (entrato a correre in sostituzione di Chiarini) verso la seconda e di Avagnina dalla terza a casa base, frutta un 4-1 che la Telemarket mette in cassaforte con la chiusura di Mauro Schiavoni.
IL TABELLINO
LA DANESI NETTUNO METTE KO DI MISURA LA T&A SAN MARINO NEL RECUPERO DI GARADUE
Dopo numerosi rinvii, le due squadre scendono finalmente in campo e i laziali ottengo il successo pur battendo la metà delle valide degli avversari. Decisivi due errori difensivi dei Titani che aprono la strada ai padroni di casa. Salvezza di Leal.
Dopo quarantotto ore di attesa, Danesi Nettuno e T&A San Marino riescono a giocare almeno una partita del trittico in programma nel weekend e il nove di Faraone festeggia la vittoria (5-4) contro la capolista della IBL. I laziali sfruttano nel miglior modo possibile le occasioni che hanno per mettere in difficoltà Da Silva e pur battendo metà delle valide degli avversari incassano un successo importante per poter continuare a sperare di riagganciare la zona playoff. Nel recupero di gara-2, che ha messo di fronte Thiago Da Silva e Marc Lamacchia, la Danesi parte bene al contrario della difesa della T&A che spiana la strada ai padroni di casa nella seconda ripresa con due errori che costano altrettanti punti pur con una sola valida al passivo, il doppio al centro di Parisi. Mentre il lanciatore italo-americano del Nettuno sfodera la miglior prestazione da quando è sbarcato in IBL, subendo il punto del parziale 2-1 sul doppio di Pantaleoni al terzo, i suoi compagni imprimono la svolta alla partita nella parte bassa della quinta ripresa. Con tutti i sacchetti occupati, due basi ball ed il singolo di Buccheri, Mazzanti tocca in valido il primo lancio di Da Silva e spinge a casa due punti, poi a basi nuovamente cariche una battuta in diamante di Schiavetti regala il 5-1 al Nettuno. A questo punto però la Danesi spegne la luce in attacco, nove eliminazioni di fila fino a fine partita, ed esce fuori il San Marino che dopo aver visto De Biase out a casa sul doppio di Jansen, al settimo accorcia le distanze con il solo-homer dell'ex Francesco Imperiali. Un colpo che porta il manager Faraone a mandare in pedana Richetti al posto di Lamacchia. Quando però all'ottava ripresa Jansen si trova in seconda con due eliminati, viene la volta di Leal che al quinto lancio vede Rovinelli toccare in valido e spingere a casa il punto (5-3). Gli ultimi brividi per il Nettuno arrivano nella parte bassa del nono, aperto dal singolo di Albanese, dove un altro ex, Carlos Duran, batte il doppio che vale il 5-4 e raggiunge il sacchetto di terza oltre il quale però non va per l'eliminazione di De Biase che chiude ripresa e partita.
IL TABELLINO
Il riepilogo dei risultati del 7° turno
Montepaschi Grosseto-Catania Warriors 5-4 (10°), 2-1, rinv.
Telemarket Rimini-Ugf Bologna 2-5, 5-2, 4-1
Danesi Nettuno-San Marino 5-4; rinv. gara-1 e gara-3
Cariparma-De Angelis Godo 6-2, 6-5, 8-6
Classifica: San Marino 737 (14 vittorie-5 sconfitte); Rimini 714 (15-6); Bologna e Parma 667 (14-7); Grosseto 550 (11-9); Nettuno 474 (9-10); Catania 100 (2-18); Godo 095 (2-19).
Fabio Ferrini
Ufficio Marketing FIBS
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