A Saarbrücken dal primo di luglio non ci sarà più un Consolato Italiano ma neppure una qualsiasi agenzia consolare. E' stata decisa invece l'apertura di uno “Sportello consolare.” Questo è quanto era già apparso chiaramente da un recente servizio della Saarbrücker Zeitung relativo a un colloquio tra il CGIE e ilSottosegretario di Stato agli Esteri Alfredo Mantica. Sono risultati pertanto inutili gli sforzi del Governatore Peter Müller (CDU) e del rappresentante eletto degli italiani del Saarland, Giovanni Di Rosa, per ottenere un'agenziaconsolare nel Saarland.
Secondo quanto dichiarato da Di Rosa, che mostra una “profonda delusione”, il Governo di Roma ridurra il numero dei suoi dipendenti a Saarbruecken da circa una dozzina a tre. Il Governo del Saarland non avrà quindi più alcun interlocutore della diplomazia di Roma a Saarbrücken.
L'Ambasciatore italiano a Berlino aveva assicurato in una lettera a Müller all'inizio di marzo, che ci sarebbe stata una rappresentaza dell'Italia in Saarland “compatibile con la forte amicizia tra l'Italia e il Saarland”.
Fonte Gioacchino Di Bernardo su L'OLTRE.