“Le minacce mafiose pervenute all’on. Beppe Lumia e al sindacalista della CGIL Vincenzo Liarda, relative alle prese di posizione in merito alla gestione pubblica del feudo Verbum Caudo di Polizzi Generosa, confiscato al boss mafioso Michele Greco, dimostrano l’avversione netta delle cosche mafiose alla confisca del bene e alla loro gestione pubblica segno che la linea intrapresa dal movimento italiano antimafia (da La Torre in poi) di colpire il sistema mafioso anche attraverso la confisca dei patrimoni, rappresenta uno degli strumenti più validi ed efficaci di lotta alla mafia”. Lo dichiara Rosario Crocetta, europarlamentare del Partito Democratico. “Non saranno sicuramente queste minacce a fermare il movimento antimafia – continua Crocetta – né certamente l’azione di Lumia che da anni è in prima fila contro le mafie né l’azione dell’azione della CGIL e del sindacato che in Sicilia ha rappresentato da sempre uno dei punti di riferimento dell’ antimafia sociale. Non si illudano i mafiosi, tali azioni criminose sono destinate a rafforzare la nostra battaglia finalizzata a chiedere pene più severe nei confronti dei mafiosi ma anche, di fare in modo che le risorse che i medesimi hanno sottratto alla comunità possano ritornare ai cittadini attraverso la gestione pubblica e – conclude l’eurodeputato del PD – attraverso le numerose cooperative di giovani che con coraggio restituiscono dignità a terre e proprietà sporcate dalle azioni violente e criminali della mafia”.