“Il Governo italiano si è mosso tardi in Europea in merito alla necessità e alla urgenza di un intervento a sostegno della Grecia: noi avevamo chiesto già lo scorso gennaio ai ministri competenti di far sentire la propria voce, anche nei confronti delle reticenze della Germania, ma siamo stati inascoltati. Adesso è paradossale assistere alla sfilata dei ministri che si attribuiscono meriti”. Lo ha detto Sandro Gozi, capogruppo del Pd nella commissione Politiche della Ue di Montecitorio a margine del convegno alla Camera sui rapporti tra Italia e Ue.
“L’Italia ha un problema di credibilità e di minor influenza in Europa che ci nega il giusto riconoscimento come Paese fondatore: basti pensare che, dopo le dimissioni di Mercedes Bresso dalla Presidenza del Comitato delle Regioni, avvenute con l’acquiescenza del Governo e la soddisfazione di parte della maggioranza, non abbiamo più nessuno ai vertici delle istituzioni europee. E’ necessaria un’azione più incisiva da parte del Governo a fronte di un quadro fortemente critico: il PD non si è mai limitato alla denuncia sterile ma ha sempre proposto soluzioni concrete e immediate ma è il Governo innanzitutto ad essere responsabile di questa situazione”.