DANESI DI FORZA PRIMA DEL LIMITE, LA TELEMARKET PASSA NEL FINALE. TRIPLETTE PER T&A E MONTEPASCHI
Nettuno vince a Bologna con un big inning da 6 punti e un Richetti in grande serata. La squadra di Mazzotti corsara a Parma grazie ad un ottavo inninga da 4 punti. San Marino ottiene un successo in rimonta con Catania. Grosseto passa a Godo con il brivido e nonostante 3 homerun di Villalobos.
La terza gara fra Danesi Caffè Nettuno e UGF Assicurazioni in scena al Gianni Falchi di Bologna si propone come una partita cui non mancano i temi d'interesse, dal rientro annunciato di Beppe Mazzanti, non come battitore designato, ma a difesa del sacchetto di prima base, alla sfida sul monte fra l'ex Carlos Richetti (1 vittoria-3 sconfitte, 3.33 era) e Fabio Betto (3-1, 1.66), sul quale sono puntati gli occhi dei tifosi bolognesi, in attesa dei 6 strikeout mancanti al traguardo dei 1.000 in carriera dopo la centesima vittoria conquistata 3 settimane or sono.
Ed è proprio con due strikeout a seguire che il partente bolognese esce dal primo pericolo corso al terzo inning, con Sparagna in terza e Caradonna in seconda base.
Ma la squadra di Faraone allunga prepotentemente nella ripresa successiva: con un batti-e-corri perfettamente eseguito da Renato Imperiali, dopo due singoli a seguire di Mazzanti e De Franceschi, arriva il primo punto; il quarto singolo consecutivo è di Vinicio Sparagna e vale lo 0-2, seguito da un gran doppio di Caradonna che si ferma sopra i cuscini della recinzione all'esterno sinistro e vale lo 0-4. Un triplo di Pezzullo e un errore di Malengo sulla volata di Connell portano il Nettuno avanti 0-6 a metà quarto.
Termina qui il lavoro di Betto per la serata, ed è Alessandro Ularetti a raccoglierne il testimone da inizio quinto.
Grazie a due singoli di Navarro e Mazzanti, Pezzullo e Connell segnano al sesto lo 0-8, che Richetti difende egregiamente, diluendo le 4 valide concesse nei 6 inning in cui è impiegato sul monte, prima di irritarsi platealmente ancora prima del primo lancio al settimo, tanto da venire espulso e cedere il monte a Massimiliano Masin.
Intanto, nel settimo attacco, Nettuno aveva riempito le basi grazie ad un errore di Ramos e a due singoli di Sparagna e Caradonna, quindi, sulla battuta di Alexander che Santaniello tentava di giocare in seconda per eliminare Caradonna, i corridori erano tutti salvi, consentendo a Imperiali di siglare lo 0-9, seguito da un doppio da tre punti di Connell che aveva fissato il punteggio sullo 0-12.
È questo il risultato con cui la Danesi si aggiudica la partita prima del limite.
IL TABELLINO
La Telemarket termina vittoriosamente la serie contro il Cariparma con una convincente affermazione (6-1) in gara tre.
Rimini ottiene subito il vantaggio, difeso da un ottimo Patrone, dopodiché Parma limita l'attacco avversario e crea le opportunità del pareggio e del sorpasso nella parte centrale della partita senza però sfruttarle, venendo così punita dalla quadra di Mazzotti che fa il break decisivo nel finale.
Per il Cariparma la gara è subito in salita, Corradini subisce tre valide nella prima ripresa, il singolo finale di Avagnina porta a casa Gonzalez e Carvajal e Rimini si porta subito sul 2-0.
L'inizio di Patrone è di tutt'altra consistenza, tre out sui primi tre battitori, ed uno shut-out che dura sino alla quarta ripresa.
La Telemarket continua a mettere corridori in base ma non riesce a concretizzare, Corradini si riprende e non subisce punti nelle successive quattro riprese nonostante si ritrovi sempre con almeno un uomo sulle basi.
Al quinto i padroni di casa dimezzano lo svantaggio, Dallospedale apre con un singolo ed avanza in seconda su errore di Gonzalez, dopodiché Sambucci batte un doppio a destra che porta a casa il primo punto dei ducali.
Il Cariparma però non sfrutta totalmente l'occasione, con corridori in seconda e terza subisce tre eliminazioni consecutive che chiudono la ripresa senza altri punti.
La squadra di Gerali sembra ritrovata in attacco ma lascia altri tre corridori sulle basi al sesto, e due al settimo senza riuscire a raggiungere gli avversari, che sostituiscono Patrone con Quattrini e Schiavoni.
All'ottavo la Telemarket aumenta il vantaggio in maniera decisiva segnando ben 4 punti contro Orta, grazie a tre valide (tra cui un doppio di Camargo ) ed a due errori difensivi dei padroni di casa.
Nella parte bassa i ducali mettono i corridori agli angoli con un eliminato, ma la difesa riminese chiude la ripresa con un doppio gioco.
Al nono il Cariparma tenta l'impossibile, dopo i primi due out le valide di De Simoni e Zileri tengono in vita le speranze ducali ma una bella presa al volo in corsa di Chapelli fa terminare la partita.
IL TABELLINO
Neanche al terzo tentativo la Scacchiera dell'Etna Catania riesce ad espugnare il diamante di Serravalle, ma esce dal campo con l'onore delle armi facendo sudare fino alla fine la T&A San Marino per ottenere la tripletta. Per la seconda volta nel weekend la squadra del Monte Titano si trova ad inseguire i siciliani che dopo il botta e risposta del primo inning (1-1), provano a prendere il largo contro Palanzo che non ripete la buona prova della scorsa settimana e con i fuoricampo di Giuseppe Sciacca (serata da 4 su 4) e Cabrera tornano a condurre 4-1. Al quarto però l'ex Lucena crolla e San Marino ribalta il risultato con un inning da cinque punti ed altrettante valide facendo un giro completo del line-up, un'emorragia a cui nemmeno Torres sul monte riesce a porre un freno. Il Catania Warriors però non demorde e al cambio campo pareggia di nuovo i conti (6-6) costringendo Bindi a chiamare in pedana Ilo Bartolucci, che poi risulterà il vincente. La svolta della partita arriva al sesto quando la T&A con basi cariche e nessun eliminato porta a casa il punto del 7-6 di Pantaleoni con una battuta in doppio gioco di Jansen. I titoli di coda arrivano alla settima ripresa con San Marino che scappa sull'11-6 anche grazie all'homerun di Duran, mentre il Catania fissa il finale sull'11-7.
IL TABELLINO
Tripletta per il Montepaschi Grosseto ai danni della De Angelis Godo che cede anche nella sfida tra lanciatori di scuola italiana al termie di nove inning da brividi in cui il nove maremmano prima sembra dilagare e navigare verso una facile vittoria, poi rischia un clamoroso ribaltone ad opera dei romagnoli che si fermano ad un solo punto dal pareggio (10-9). Molte però le recriminazioni per la squadra di Weidner che paga a caro prezzo gli errori difensivi, ben cinque, che risultano decisivi per la metà dei punti segnati dal nove di Bagialemani e deve quindi rassegnarsi alla sconfitta pur battendo una valida in più degli avversari. Grande protagonista in una serata poco positiva per i lanciatori ma soprattutto per i rilievi, il battitore designato della De Angelis Carlos Villalobos che sbatte per ben tre volte la palla oltre la recinzione producendo ben 6 punti.
Con Grosseto avanti 8-1 a metà del sesto i giochi sembrano fatti, invece la partita si mantiene viva perché Viallalobos inizia il suo show personale ed infila il primo homerun nella parte bassa della sesta ripresa, poi si ripete all'ottava inframezzato da due punti del Montepaschi (10-6) e infine fa tremare i polsi ai maremmani nell'ultimo attacco quando sul rilievo di Cappuccini spedisce la palla oltre la recinzione per la terza volta e porta il Godo sul 9-10. Un risultato che però non cambia più con lo stesso Cappuccini che firma la salvezza lasciando qualche rimpianto alla De Angelis.
IL TABELLINO
I risultati di sabato sera 1 maggio 2010
De Angelis Godo-Montepaschi Grosseto 9-10
T&A San Marino-Catania Warriors 11-7
UGF Bologna-Danesi Nettuno 0-12 (7°)
Cariparma-Telemarket Rimini 1-6
La classifica
T&A 800 (12 vittorie-3 sconfitte); UGF 733 (11-4); Cariparma e Telemarket 667 (10-5); Montepaschi 533 (8-7); Danesi 333 (5-10); De Angelis e Warriors 133 (2-13).