Riceviamo e pubblichiamo
Egregi Signori,
Grecia in bancarotta, Spagna e Portogallo declassati. Italia unico paese UE del MEDITERRANEO ancora non colpito da questa onda recessiva e distruttiva. In momenti come questi bisogna essere uniti attorno a chi dirige lo Stato con consenso.
Trovo vergognoso e sono esterrefatto dall’atteggiamento di Fini. Solo un grosso carico di invidia, livore ed incapacità possono essere alla base di tale infantile, irresponsabile atteggiamento. Comportamento che va punito, due volte, dato anche il non pentimento. L’Italia ha bisogno di riforme perché questa salvezza temporanea diventi definitiva.
In democrazia governa chi è Eletto. Fini vorrebbe essere il capo e sostituirsi alle regole: ha quotidianamente attaccato il suo premier, il partito, un ipercritico ostruzionismo all’attività pubblica è costato miliardi di euro a noi cittadini italiani.
Non riuscendo a far cadere il governo la sua critica è diventata da perbenista a becera, facendoci capire chi è Fini; un uomo insicuro ed ideologico, che prima alza la mano destra come i nazisti, poi vuole aprire ad immigrati, delinquenti, chiunque, incondizionatamente, forse in ricordo dello storico attivismo comunista di suo padre. E’ una persona pericolosa per se stessa e per gli altri, come tutte le persone che cercano sicurezze in ideologie astratte invece che nel riscontro quotidiano dei fatti che le proprie idee devono produrre se davvero valide.
Gli italiani sono stanchi delle ideologie astratte e patologiche che hanno portato solo guerre e divisioni nel 1900. Oggi piacciono i governi del fare, proposte sintetiche, risultati concreti e trasparenti.
Auguri Signor Presidente del Consiglio.
Siamo tutti con Lei.
C.Costantini
ccostantini@email.it
ps. autorizzo la pubblicazione