Gesù, quando lavò i piedi ai discepoli, non aveva indosso un vestito particolare; i suoi vestiti erano quelli di tutti. Il Vangelo parla della sua tunica senza cuciture, ai piedi certamente calzava sandali, come quelli della maggior parte dei suoi compagni. E neppure gli apostoli avevano vestiti diversi dalla gente comune. Gesù non volle che i suoi discepoli si distinguessero per il modo di vestire: “Non vi procurate oro o argento o pecunia per le vostre tasche, non una borsa per il viaggio, né due tuniche, né calzature…” (Mt 10, 9 – 10). Importante per il Signore era l'amore per il prossimo (Gv 13,35). Questo e nient'altro, doveva essere il segno di distinzione dei suoi discepoli. Gesù, che povero non era, per parlare ai poveri, per lavare i piedi all'umanità, si mise nelle condizioni di non avere dove reclinare il capo. Il Pontefice, giovedì, nella Basilica di San Giovanni, ha “lavato” i piedi a dodici sacerdoti. Il Papa aveva indosso vestiti di stoffa pregiata, diversi da quelli della gente comune, ed anche i sacerdoti vestivano diversamente dalla gente comune. Intorno brillavano marmi e ori e argenti. La notte, Papa e sacerdoti avrebbero dormito su morbidi cuscini. C'era qualcosa che non quadrava. Sarà stato presente il Signore nella Basilica? A Gesù gli sfarzi e i sacerdoti non erano simpatici. Secondo me era uscito fuori a curiosare, magari nel mercatino accanto alla Basilica, quello di via Sannio.
Elisa Merlo
