Elezioni regionali: nel Lazio è testa a testa

In Piemonte Cota passa in vantaggioSono stati chiusi alle 15 i seggi per le elezioni regionali e per le amministrative in 4 province e 462 comuni. Subito dopo le verifiche sui votanti inizieranno le operazioni di scrutinio a partire dalle regionali. Da segnalare il forte calo dell’affluenza che nella prima giornata elettorale è risultata in fortissimo calo. LA DIRETTA20.15 – Provincia l'Aquila al voto, Pdl premiato – Il terremoto di un anno fa ha certamente influito sulle votazioni per la Provincia dell'Aquila – rinviate di un anno proprio a causa del sisma – e che ora, con 199 seggi scrutinati su 415, indicano favorito Antonio del Corvo (Pdl), sulla presidente uscente, Stefania Pezzopane (53,56 contro il 45,33). Nel Comune dell'Aquila, il più colpito dal terremoto, l'affluenza è stata del 59,48 per cento (hanno votato 36.501 elettori su 61.363 aventi diritto).20.15 – Lazio settima proiezione – Emma Bonino 49,6 – Renata Polverini 49,820.10 – Marche, settima proiezione – Gian Mario Spacca (Cs) 52,3% Erminio Marinelli (Cd) 40,6 .10 – Veneto, settima proiezione – Luca Zaia (Cd) 60,2% Giuseppe Bortolussi (Cs) 28,9 .10 – Toscana, settima proiezione – Enrico Rossi (Cs) 59,3% Monica Faenzi (Cd) 34,7 .08 – Emilia Romagna, settima proiezione – Vasco Errani (Cs) 51,9% Anna Maria Bernini (Cd) 36,8 .08 – Umbria, settima proiezione – Catiuscia Marini (Cs) 56,4% Fiammetta Modena (Cd) 38,4 .05 – Lombardia, settima proiezione – Roberto Formigoni (Cd) 56,1% – Luigi Filippo Penati (Cs) 32,7.56 – Gasparri: “L'Udc esca dallo stato confusionale” – Deve uscire dallo stato confusionale in cui si trova perché l'unico risultato che ha ottenuto è stato quello di favorire candidati che hanno una visione politica contraria a quella dei centristi, come ad esempio Vendola in Puglia”. Lo afferma Maurizio Gasparri, capogruppo del Pdl al Senato, arrivando a via dell'Umiltà e commentando i risultati che arrivano dallo spoglio delle schede.19.50 – Bossi: “Bene Berlusconi, il Pdl ha retto” – Il leader della Lega Umberto Bossi non ha ancora sentito il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi dopo la chiusura dei seggi ma, sorridendo, rende omaggio alla tenuta del Pdl nella sfida con la Lega: “Mi congratulo con lui per la tenuta del Pdl davanti alla Lega scatenata”, ha detto parlando ai giornalisti in via Bellerio.19.45 – Udc: determinanti in 5 regioni – Non si sbilancia sui dati che arrivano dal Piemonte e dal Lazio, regioni in bilico dove l'Udc conta di essere determinante, ma Renzo Lusetti ai microfoni del Tg3 afferma. “Ci preoccupa il risultato della Lega afferma Lusetti – perchè da oggi in poi il governo sarà ostaggio del Carroccio, avremo un governo Berlusconi-Bossi”. Quindi osserva: “Questa campagna elettorale fortemente urlata ha penalizzato il bipartitismo. Il Pdl è sceso sotto il 30%, è ai minimi storici. Il Pd è sotto di qualche decimo, invece l'Udc tiene bene. Siamo al 6%, un dato che supera quello delle ultime politiche e delle Regionali del 2005”.19.30 – Piemonte, Cota al 48,6%, Bresso al 45,9% – Nelle Regionali in Piemonte Roberto Cota consolida il suo vantaggio, secondo la quinta proiezione Pragma Emg, con una copertura del campione pari al 29%. Il candidato del centrodestra è dato al 48,6%% contro il 45,9% di Mercedes Bresso, candidata del centrosinistra. Per quanto riguarda le liste, il Pdl resta primo partito davanti al Pd. Questo il risultato completo della rilevazione: Pdl25,1% Pd 20,9% Lega Nord15,1% Italia dei Valori-Di Pietro6,6% Udc3,6% Movimento Cinque Stelle Beppe Grillo 3,3%

19.30 – Liguria: Burlando al 52,7%, Biasotti al 47,3% – Nelle Regionali in Liguria Claudio Burlando è in vantaggio, in base alla quinta proiezione Pragma Emg con una copertura del campione pari all'47%, sullo sfidante.
Burlando è dato al 52,7% contro il 47,3% di Sandro Biasotti, candidato del centrodestra. Quanto ai risultati delle liste il Pdl è al 29,5, il Pd al 28,4%, la Lega Nord al 10,8%, l'Idv all'8,8%, l'Udc al 4,1%, la Federazione della Sinistra al 3,7%, Sel 2,4%.

19.25 – Lombardia, Formigoni al 56,6%, Penati al 33,2% – Nelle Regionali in Lombardia Roberto Formigoni resta in vantaggio, secondo la sesta proiezione Pragma Emg, con una copertura del campione pari al 44%. Il candidato del centrodestra è dato al 56,6% contro il 33,2% di Filippo Penati, candidato del centrosinistra. Savino Pezzotta, candidato dell'Udc, è al 4,8%. Per quanto riguarda le liste, il Pdl si consolida primo partito davanti alla Lega. Questo il risultato completo della rilevazione: Pdl 31,5% Lega Nord 26,7% Pd 22,4% Idv 6,2% Udc 4,0% Cinque Stelle 2,3.15 – Formigoni: in Lombardia Pdl primo partito – Roberto Formigoni commenta così i primi risultati che lo vedono nettamente in testa. Quanto alla Lega, nei primi risultati molto vicina al Pdl, Formigoni ha dichiarato che “sono degli alleati e gioisco per il loro risultato e mi sembra che non ci sia più spazio per la sinistra”. Per Formigoni “un centrodestra più forte sarà la politica che piace ai nostri cittadini”.19.00 – Di Pietro perde nella sua Montenero di Bisaccia – Il leader dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro è stato battuto dal centrodestra nel suo paese, Montenero di Bisaccia, dove il candidato sindaco del centrodestra, Nicola Travaglini ha battuto per dieci punti (46 contro 35 per cento) Margherita Rosati, dell’Idv.18.50 – Veneto: Zaia 61,6%, Bortolussi 28,1%, De Poli 6,2% – Resta in vantaggio nelle Regionali in Veneto il candidato del centrodestra Luca Zaia nella quinta proiezione Pragma Emg, con una copertura del campione pari al 31%. L'esponente della Lega Nord registra il 61,6% dei consensi contro il 28,1% di Giuseppe Bertolussi, candidato del centrosinistra. Antonio De Poli dell'Udc è fermo al 6,2%.18.50 – Piemonte, Bresso al 48,64%, Cota al 46,44% – Centrosinistra in lieve vantaggio in Piemonte. Quando le schede scrutinate sfiorano il 17% del totale con 819 sezioni su 4.835, sulla base dei dati del sito del Viminale, la candidata del centrosinistra Mercedes Bresso ha il 48,64% delle preferenze contro il 46,44% del candidato del centrodestra, Roberto Cota.18.49 – Basilicata, De Filippo al 59,5%, Pagliuca al 28,6% – Vito De Filippo in volata al 59,5%, Nicola Pagliuca fermo al 28,6%. La proiezione Pragma-Emg con la copertura del 21% dà per vincente in Basilicata, con larghissimo vantaggio, il candidato del centrosinistra. La coalizione del centrosinistra sfiora quota 66,2%, quella del centrodestra arriva al 28,4%. Magdi Cristiano Allam raccoglie il 9,2% dei consensi, ben superiore alla sua lista 'Io amo la Lucania' ferma al 4,5%.18.48 – Lombardia, Formigoni al 55,6%, Penati al 34,5%% – Nelle Regionali in Lombardia Roberto Formigoni resta in vantaggio, secondo la quinta proiezione Pragma Emg, con una copertura del campione pari al 31%. Il candidato del centrodestra è dato al 55,6% contro il 34,5% di Filippo Penati, candidato del centrosinistra. Savino Pezzotta, candidato dell'Udc, è al 4,6%.18.35 – Viminale, affluenza 9 regioni al 64,2% – Nelle nove regioni – Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Umbria, Lazio, Campania e Basilicata – i cui dati elettorali fluiscono al ministero dell'Interno, la percentuali di votanti rilevata alle ore 15 di oggi è stata del 64,2% (precedenti omologhe 72,0%). Lo si rileva dal sito del Viminale. Il calo registrato è stato dunque di 7,8 punti. I dati relativi alle altre quattro regioni – Toscana, Marche, Puglia e Calabria – non affluiscono al Ministero dell'Interno.18.35 – Lombardia, Pdl primo partito con 30,9%, Lega al 26,4% – Il Pdl è il primo partito in Lombardia con il 30,9%, seguito dalla Lega Nord con il 26,4%, secondo le proiezioni Pragma-Emg, con copertura del 31%. Questo il risultato completo della rilevazione: Pdl 30,9% Lega Nord 26,4% Pd 22,7% Idv 6,4% Udc 4,1% Cinque Stelle 2,5.30 – Bertolussi: “Vittoria di Zaia scontata” – “Penso che la vittoria del centrodestra sia scontata, non il governo del Veneto. Potrebbe anche darsi che la magistratura abbia da dire qualcosa di importante in merito”. Lo afferma il candidato del centrosinistra in Veneto Giuseppe Bortolussi, ricordando gli esposti alla magitratura sul presunto uso di mezzi pubblici da parte del ministro Luca Zaia per la sua campagna elettorale. “Ci sono esposti alla magistratura – sottolinea Bortolussi – non li ho fatti io, li ho letti sui giornali, sono cose che ho constatato anch'io, bastava guardare sul suo sito”. “Comunque – conclude – sono cose che accerterà la magistratura, e se così fosse credo che cambierebbe anche il governo del Veneto”.18.10 – Verdini: “Quattro regioni già nostre, speranza per altre tre” – “In quattro regioni e cioé Veneto, Campania, Lombardia e Calabria il risultato lo diamo chiuso perché il divario è incolmabile; mentre in altre tre regioni e cioé Piemonte, Lazio, Puglia, i risultati ci fanno ben seprare”. Lo ha detto il coordinatore nazionale del Pdl, Denis Verdini, commentando le prime proiezioni del voto alle regionali.17.50 – Proiezioni: 4 al centrodestra, 6 al centrosinistra, 3 in bilico – Secondo le prime proiezioni, il centrosinistra si afferma in sei regioni, il centrodestra in quattro, mentre in altre tre è testa a testa. Restano al centrosinistra Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Basilicata e Puglia. Il centrodestra si afferma in Lombardia, Veneto, Calabria e Campania. In bilico Piemonte e Liguria, nel Lazio è parità.17.35 – Proiezioni: Errani in vantaggio sulla Bernini – Proiezioni: secondo Pragma Emg Vasco Errani, candidato uscente del centro sinistra in Emilia e Romagna, sarebbe al 50,1%, mentre la coalizione che lo sostiene al 49,3%. Anna Maria Bernini (centro destra) sarebbe al 37,8% e la sua coalizione al 39,1%.17.30 – La Lega supera Pdl in Lombardia – All'inizio dello spoglio delle elezioni regionali in Lombardia, la Lega Nord supera il Pdl. Dopo lo scrutigno di 133 su 9213 sezioni, la Lega ottiene il 33,3 % dei voti contro il 29,9 del Pdl.17:20 – Proiezioni: al centro destra Piemonte, Calabria e Campania – Secondo le prime proiezioni, passerebbero al centrodestra il Piemonte, la Calabria e la Campania. Testa a testa nel Lazio. Le altre regioni resterebbero guidate dalle attuali maggioranze.17.20 – Proiezioni: in Piemone un punto di scarto tra Cota e Bresso – Roberto Cota (centro destra) e Mercedes Bresso (centro sinistra) sarebbero – rispettivamente – al 48.1% e al 47.8%.17.15 – Maroni: astensione segnale di disaffezione – L'astensione registrata alle elezioni regionali “é un segnale di disaffezione da parte dei cittadini: bisogna riconquistare la loro fiducia”, ha detto il ministro dell'Interno, Roberto Maroni. “Dobbiamo fare in modo – ha spiegato Maroni – che la partecipazione democratica cresca alle prossime elezioni. Questo é un compito di tutta la classe politica, senza distinzioni. Abbiamo davanti a noi un percorso di tre anni in cui dovremo mettere il massimo impegno affinché la partecipazione italiana al voto torni ad essere la più alta d'Europa”.17.15 – Affluenza al 65%, calo del 7% – L'affluenza alle regionali nelle 9 regioni gestite dal ministero dell'Interno e' stata pari al 65%. Lo ha detto il ministro dell'Interno, Roberto Maroni. Il calo e' del 7% rispetto alle precedenti regionali. La ''riduzione maggiore'' si e' registrata nel Lazio: il 10% in meno rispetto a cinque anni fa. Quelle dove il calo e' minore sono Campania e Basilicata (-4 per cento).17.15 – Affluenza in netto calo nel Lazio e soprattutto a Roma – I dati sull'affluenza alle urne parlano di una flessione consistente nella regione ma soprattutto nella capitale. A Roma il dato definitivo diffuso dal sito internet del Comune di Roma è del 56,50% (maschi 57,10% femmine 55,97%) mentre alle precedenti comunali del 2008 alle urne era il 73,32% (maschi 74,02% femmine 73,08%). La flessione è di circa 17 punti percentuali. Più contenuto il calo rispetto alle regionali del 2005 quando la percentuali dei votanti era del 69,85%. In questo caso il calo è stato del 13% Calo di votanti anche in tutta la regione. Se ora il dato parziale è del 64,19% alle precedenti consultazioni amministrative del 2005 era del 75,56%. Una flessione dell'11 per cento.17.10 – Testa a testa Bonino Polverini – Secondo le proiezioni Emma Bonino e Renata Polverini sono praticamente pari, tutte e due al 49.7.00 – Podestà: successo Formigoni previsto – Il successo che si sta prospettando per il governatore lombardo uscente Roberto Formigoni “era previsto e l'avevamo detto” in campagna elettorale: è questo il primo commento a caldo del presidente della Provincia di Milano e coordinatore regionale Pdl Guido Podestà. Un distacco quello tra i due competitori che secondo Podestà é frutto “dell'operato di Formigoni e della sua giunta” che sembra raggiungere “un livello più alto di 5 anni fa pur senza l'Udc”. Inoltre, “la sinistra non ha saputo colpire l'opinione pubblica perché non ha fatto proposte – ha detto Podestà – ma ha solo cercato di eliminare una squadra dal campo”.16.58 – Toscana: al voto il 60,9% – Alle ore 15 in Toscana ha votato per le regionali il 60,9 per cento degli elettori, in calo di 10,5 punti rispetto alle precedenti omologhe (71,4% alle regionali 2005; 83,7% alle politiche 2008). A Firenze città ha votato il 61,8% degli aventi diritto.16.57 – Molise: candidato non prende neppure un voto – Si candida alla carica di sindaco, a capo della sua lista, ma non ottiene nemmeno un voto, neppure il proprio. E' quanto accaduto ad Alessandro Frasca, uno dei tre candidati alla carica di primo cittadino di Provvidenti, piccolissimo comune del Molise noto per essere il “Borgo della Musica”. Qui numerosi artisti, da Irene Grandi a Morgan e fino a Franco Califano hanno la cittadinanza onoraria. A Provvidenti (appena 97 gli elettori alle urne) lo scrutinio è durato solo pochi minuti.16.52 – Calabria: 59,2% – Alle ore 15 in Calabria ha votato per le regionali il 59,2 per cento degli elettori, in calo di 5,2 punti rispetto alle precedenti omologhe (64,4% alle regionali 2005; 71,4% alle politiche 2008). A Catanzaro città ha votato il 66,2% degli aventi diritto.16:50 – Milano, affluenza al 61,5% – Secondo i dati riportati dal portale del Comune di Milano, nel capoluogo lombardo ha votato il 61,5% degli aventi diritto. Il dato si riferisce alla totalità delle sezioni cittadine. Il calo dell'affluenza in città rispetto alle elezioni regionali del 2005, quando votò il 67, 7 degli aventi diritto, è di circa 6 punti percentuali.16:46 – Proiezioni: Umbria, la Martini (centro sinistra) avanti con 53.8% – Altra proiezione Pragma-Emg: nelle elezioni dell'Umbria, è in testa la candidata del centrosinistra Catiuscia Marini con il 53,8%, mentre Fiammetta Modena (centro destra) al 39,5%. La candidata dell'Udc, Paola Binetti, è al 6,7%.16.40 – Proiezioni: Marche, Spacca 51,4%, Marinelli 40% (Rai) – Nelle Regionali nelle Marche, secondo la prima proiezione Pragma-Emg per Rai, con una copertura del campione pari al 5%, il governatore uscente Gian Mario Spacca (centrosinistra) ottiene il 51,4%; il candidato del centrodestra Erminio Marinelli registra il 40%. Mentre il candidato della Federazione della Sinistra e Sel, Massimo Rossi, ottiene l'8,6%. Per quanto riguarda le coalizioni, quella di centrosinistra ha il 52%, quella di centrodestra il 40% e la liste che sostengono Rossi il 7%.16:30 – Proiezioni: nel Veneto, Zaia in vantaggio con il 62% – Proiezione Pragma EMG: nel Veneto sarebbe in vantaggio Luca Zaia (centro destra) con 62%; Giuseppe Bortoluzzi (centro sinistra) 28.40 – Proiezioni: in Toscana in testa Rossi con 59% – Proiezioni Pragma EMG: In toscana sarebbe in testa il candidato del centrosinistra, Enrico Rossi con il 59%;Monica Faenzi, centro destra, avrebbe il 34%.16.30 – Errani in testa in Emilia Romagna – Il governatore uscente Vasco Errani appare saldamente al comando in Emilia Romagna. Il candidato del centrosinistra è dato al 52,8 secondo la prima proiezione Rai. La sfidante, Anna Maria Bernini del centrodestra, è 35,3%.16.30 – Formigoni in netto vantaggio – Secondo la prima proiezione Pragma Emg per Rai, con una copertura del campione pari al 5%, il candidato del centrodestra è dato al 55,4% % contro il 33,8% di Filippo Penati, candidato del centrosinistra.16.24 – Emilia Romagna: ha votato il 68,1% – Alle ore 15 in Emilia Romagna ha votato per le regionali il 68,1 per cento degli elettori, in calo di 8,5 punti rispetto alle precedenti omologhe (76,6% alle regionali 2005; 86,2% alle politiche 2008). A Bologna città ha votato il 67,4% degli aventi diritto (76,0% alle regionali 2005; 85,4% alle politiche 2008).16.22 – Toscana: affluenza in calo del 10% – Crolla l'affluenza alle urne in Toscana. Alle Regionali è andato a votare solo il 60,9% degli aventi diritto, 1.789.600 votanti. Nel 2005 si era arrivati al 71,4%. Si è registrato, dunque, un calo del 10,5% che finora, in proporzione, è uno dei più alti.16.20 – Liguria: 60,9% – Alle ore 15 in Liguria ha votato per le regionali il 60,9 per cento degli elettori, in calo di 8,7 punti rispetto alle precedenti omologhe (69,6% alle regionali 2005; 78,0% alle politiche 2008). A Genova città ha votato il 60,0% degli aventi diritto (69,6% alle regionali 2005; 75,9% alle politiche 2008).16.20 – Marche: 62,8% – Alle ore 15 nelle Marche ha votato per le regionali il 62,8 per cento degli elettori, in calo di 8,7 punti rispetto alle precedenti omologhe (71,5% alle regionali 2005; 82,9% alle politiche 2008). Ad Ancona città ha votato il 61,3% degli aventi diritto (72,5% alle regionali 2005; 81,1% alle politiche 2008).16.15 – Umbria: 65,6% – Alle ore 15 in Umbria ha votato per le regionali il 65,6 per cento degli elettori, in calo di 8,8 punti rispetto alle precedenti omologhe (74,2% alle regionali 2005; 84,2% alle politiche 2008). A Perugia città ha votato il 66,9% degli aventi diritto (75,4% alle regionali 2005; 84,4% alle politiche 2008).15.55 – House Poll Veneto: Lega 31, 33 % – Secondo l'House poll realizzato per il Consiglio regionale del Veneto, la Lega Nord è il primo partito in regione, con una percentuale tra il 31 e il 33% delle preferenze. Seguono il Pdl con preferenze tra il 23,5-25,5% e il Pd con 20,5-22,5%. Tra le altre liste, vengono stimati con le medesime percentuali – tra 6 e 7% – Italia dei Valori e Udc.15.50 – Calabria, a Bocchicchiero vota solo il 2,85% – E' riuscito lo sciopero del voto proclamato a Bocchigliero, piccolo centro dell'entroterra cosentino, proclamato per protestare contro lo Stato che avrebbe abbandonato le realtà interne del paese. Già dopo i dati sull'affluenza di ieri, si era capito che la protesta sarebbe riuscita, ma la conferma è giunta oggi a conclusione del voto. A Bocchigliero, infatti, sono 74 persone, 49 uomini 25 donne, sono andati a votare su un totale di aventi diritto di 2.594, per una percentuale di appena il 2.85%.15.48 – Gentiloni: “Astensione per poche risposte alla crisi” – La scarsa affluenza alle urne può essere anche dovuta “all'idea di una politica che non dà risposte alle difficoltà economiche” alla crisi. Ne è convinto Paolo Gentiloni (Pd) ospite a SkyTg24. “Quando saranno più dettagliati i dati – ha aggiunto – vedrete che sarà molto forte nei ceti che sentono più direttamente la crisi”.15. 43 – Capezzone: l'astensione preoccupa – “In questo momento siamo tutti costretti a fare esercizi di cartomanzia ma io quello che posso dire fin da ora è che siamo dinanzi ad un dato di astensione massiccio e per questo esprimo preoccupazione. Io sono tra quelli che dice che gli elettori hanno sempre ragione e se hanno scelto così avranno i loro motivi”. Così Daniele Capezzone, portavoce del Pdl, commenta i dati sull'astensione alle elezioni regionali. Il portavoce del partito si trova a via dell'Umiltà dove è stata allestita la sala stampa per attendere i risultati definitivi.15.42 – Piepoli: in Puglia centrosinistra 46% – Secondo le previsioni che il sondaggista Nicola Piepoli fa all'emittente televisiva pugliese Telenorba il centrodestra è al 44,5%, il binomio Udc-Io Sud (il movimento della senatrice Adriana Poli Bortone, ex An) al 9% e Alternativa Comunista allo 0,5%: così finirà in Puglia per le coalizioni. Secondo Piepoli, il presidente uscente, Nichi Vendola, dovrebbe essere confermato. Le percentuali – ha detto Piepoli – potrebbero variare dell'1% in più per il centrosinistra e far registrare un calo di mezzo punto per il centrodestra e l'asse Udc-Io Sud.15.40 – L'attesa dei leader, i partiti col fiato sospeso – Ferve l'attività nelle sedi dei partiti dove tutto è pronto per ospitare leader politici, giornalisti e operatori, e per i collegamenti radio-Tv. Subito dopo la chiusura delle urne, alle 15, è partita la lunga maratona elettorale televisiva, con commenti e dirette. Da stasera, poi, si riaccendono i riflettori delle trasmissioni ghigliottinate dalla par condicio, a partire da quella di Vespa, Porta a porta. Tutti i leader dei partiti nel pomeriggio saranno nella capitale per seguire i risultati del voto. Silvio Berlusconi rientra a Roma, a palazzo Grazioli, intorno alle 18. E alle 19 ha in programma a palazzo Chigi, un incontro con una scolaresca.15.40 – Grassi: “Vendola confermato presidente Puglia – “Le previsioni della vigilia si rivelano veritiere. Dalle nostre informazioni ricevute da “Comuni campione” della Puglia, risulta infatti che Nichi Vendola è il Presidente della Regione Puglia. Nichi Vendola è il vincitore morale e materiale delde elezioni regionali 2010 in Puglia insieme al centrosinistra”. Lo dichiara il deputato pugliese del Pd Gero Grassi.15.30 – Sfiora il 10% il calo della partecipazione al voto – Rispetto al 2005, quando sono state scrutinate 2111 sezioni su 5068, l'affluenza registrata è stata del 63.93%, rispetto al 71.73% dell'altra volta.15.25 – Affluenza tra 63 e 64%, calo di otto punti – A oltre un quarto delle rilevazioni (1.350 comuni su 5.068) pervenute al Viminale, la percentuale di affluenza alle urne alle ore 15 per le regionali va attestandosi tra il 63 e il 64%, in calo di quasi 8 punti rispetto alle regionali del 2005.15.20 – Berlusconi atteso a Roma – Mattinata ad Arcore, pranzo leggero e poi, nel tardo pomeriggio, a Roma. Silvio Berlusconi, nel giorno della chiusura dei seggi per le regionali, è atteso nella capitale intorno alle 18. Il Cavaliere rompe così una consuetudine: quella di attendere i risultati elettorali a Milano, chiuso a villa San Martino. “E' tranquillo e sereno, come sempre”, riferisce il portavoce, Paolo Bonaiuti. A quanto si apprende, il presidente del Consiglio dovrebbe recarsi a palazzo Chigi intorno alle 19 per un incontro con una scolaresca. Proprio nelle ore più 'calde' dello spoglio elettorale.15.15 – Casini e Cesa attendono esito nella sede dell'Udc – Per l'occasione infatti a via Due Macelli è stata allestita una sala stampa ed un buffet a disposizione di giornalisti e operatori televisivi.15.00 – Troppa astensione, Sky non diffonde intention poll – Le intention poll raccolte da Digis per Sky Tg24 e relative alle 13 regioni chiamate al voto, attese per le 15 di oggi, alla chiusura dei seggi, non saranno diffuse. Lo ha reso noto Sky Tg24 in apertura dello speciale sulle regionali. La decisione, ha spiegato Paola Saluzzi aprendo la trasmissione “2010 Decidi Tu”, è stata presa all'ultimo momento visto che ''l'elemento preponderante di queste elezioni e' stato l'astensionismo – ha detto – e allora il sensibile calo dell'affluenza rischia di pregiudicare il risultato''.14.45 – Bersani attende i risultati nella sede del Pd – Il segretario del Pd Pier Luigi Bersani, rientrato da Piacenza, aspetterà nella sede Pd i risultati delle elezioni regionali, incrociando i dati dello scrutinio reale con le indicazioni, in genere più veloci, che arrivano dal partito sul territorio. Al vertice del partito si respira un cauto ottimismo nella consapevolezza, però, che il valore politico del voto sarà deciso dalle regioni in bilico, in particolare Piemonte e Lazio. Bersani starà nel suo ufficio insieme a collaboratori e big, come Massimo D'Alema, ma nella sede del Pd arriverà quasi tutto lo stato maggiore del Pd, a partire dall'ex segretario Dario Franceschini. La tv di partito 'Youdem' punta ad essere una voce nel panorama delle trasmissioni che analizzano il voto e per tutta la giornata farà un filo diretto dalla sala stampa con i risultati dello spoglio ed interviste ai vari esponenti democratici.14.40 – Bossi e Calderoli già arrivati in Via Bellerio – Il leader della Lega Nord, Umberto Bossi, ha già raggiunto la sede federale del Movimento, in via Bellerio a Milano, da dove seguirà l'andamento del voto. Con lui c'é già anche il ministro per la Semplificazione, Roberto Calderoli e altri dirigenti del Carroccio. Come da tradizione Bossi, nella giornata elettorale, resta chiuso nel suo ufficio, seguendo i collegamento televisivi, le notizie di agenzia e ricevendo i collaboratori che gli forniscono aggiornamenti dai seggi. Nella sede della Lega in via Bellerio è stata come sempre allestita una sala per i giornali e le televisioni, sala nella quale, nel corso della giornata i dirigenti leghisti si alternano per interviste e commenti.

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