Essendomi stato portato alla mia attenzione l`articolo del Sig. Nardi, rispondo anche all`articolo del Sig. Gonnella, che mi ha anticipato.
Ricordo al Sig. Dino Nardi che La Politica –se e` ben esecitata e` una ottima cosa, perche` aiuta a coordinare le esigenze dei cittadini [ragazzi, giovani, adulti e anziani]; ma, la Politica deve concretizzarsi altrimenti e` parolaia ed inutile […e pericolosa]. La vera Politica e` anche “prevenzione”, e le “emergenze” sarebbero ridotte al minimo [… proprio il contario di cio` che accade in Italia].
All`estero ormai non c`e` piu` nessuna espressione della Politica, perche` sta diventando “parolaia”, mera “retorica”, senza concretizzare niente. Migliaia di anziani stanno morendo di fame e per mancanza di assistenza nella “indifferenza” di tutti [ un vero e proprio Olocausto]; mentre i ragazzi e giovanni hanno dimenticato l`identita` italiana [lingia e cultura] dei loro padri; mentre invece nelle nostre comunita` ed istitizioni italiani all`estero si sta espandendo la delinquenza, la camorra e la mafia.
Non faccio parte del PIE, pero` credo che i punti che evidenzia il Sig. Carmine Gonnella sono piu` “realisti”. E` chiaro ormai a qualsiasi persona onesta e con un minimo di buon senso che nessuna strategia per la “difesa dei nostri Diritti”e` utile senza “un punto di rottura” con tutto il marciume del sistema attuale [made-in-italy Estero].
Percio`,dopo aver analizzato tutte le forze e parametri interni ed esterni nel “Progetto Estero Italia”, non c`e` ombra di dubbio che i risultati per gli Italiani all`Estero si potrebbero ottenere solo imponendosi con La Forza [… le persone con le manine delicate potrebbe chiamarla pure “applicazione di una forte azione intelligente”, se farebbe loro piacere].
… All`estero occorre percio` un “punto di rottura” — ora e subito — e con questa Legge Elettorale e` impensabile che cio` avvenga per mezzo della partitocrazia made-in-italy. Tutti i parlamentari da eleggere all`estero — con la Legge attuale — dovrebbero essere eletti soltanto dalla “base” [dalla societa` civile] dei cittadini all`estero, e la partecipazione della partitocrazione dovrebbe essere impedita. I partiti potrebbero partecipare alla competizione elettorale soltanto se avremo il Voto all`estero “equiparato” a quelli dello Stivale, ed in quel caso dovremo avere 40 parlamentari [e non 18].
Lasciamo la inutile retorica e invece concretizziamo. Se per Legge fossimo per davvero tutti Italiani [sia quelli in Italia che quelli all`Estero] dovremmo essere in grado di dimostrarlo con una Legge (reale): questo e` il punto di partenza per considerarci TUTTI ITALIANI. Se fossimo leale, trasparenti ed onesti [ma la maggioranza degli Italiani, purtroppo non lo sono], tutti gli eletti all`estero — con la Legge attuale –dovrebbero percio` far parte di una unica formazione [apartitica], e solo in questo modo tutti gli italiani della terra sarebbero stati tutelati per davvero [… persino anche al presente], ed eviteremo di prenderci in giro ogni giorno per 24 ore.
Percio` gli Italiani all`estero hanno dei parlamentari che si meritano: inutili, parassiti e con comporamenti persino criminali [alleluia!!]. E quando si sveglieranno gli Italiani all`estero ?
A mio parere – da esseri umani [e non delle bestie] gli Italiani all`estero dovrebbero essere in condizione di poter loro stessi concretizzare “il loro futuro”.
Per quanto mi riguarda la mia “azione missionaria” lo sempre fatta, e dormo sempre tranquillo e sereno perche` la mia coscienza e` piu` che tranquilla. … Non ho mai preso in giro nessuno e neppure … me stesso. Saluti a tutti
Giovanni Monte