Ancora non attuati 8 dei 9 punti del ‘piano antimafia’ del Governo
“Aver utilizzato l’inaugurazione dell’Agenzia per i beni confiscati come un momento di campagna elettorale sia stata una scelta infelice”. Così l’on. Laura Garavini, capogruppo del Pd nella commissione parlamentare Antimafia, ha commentato l’inaugurazione della sede dell'Agenzia Nazionale per i beni confiscati avvenuta ieri a Reggio Calabria. “Se è vero che su questi temi non ci dovrebbero essere divisioni politiche, è evidente che la prima responsabilità di non strumentalizzare avvenimenti istituzionali è del Governo. Peraltro il decreto legge che istituisce l’Agenzia è stato oggetto di un proficuo lavoro parlamentare alla Camera che ha notevolmente migliorato, grazie all’impegno del PD, il decreto del Governo. Il testo originario avrebbe fatto nascere una struttura non funzionante”.
“A Reggio Calabria forse il Ministro Maroni si ricorderà che rimangono ancora non attuati 8 dei 9 punti annunciati al termine della seduta del Consiglio dei Ministri di fine gennaio”, ha proseguito la Garavini. “È possibile che ci vogliano quasi due mesi per rendere pubblici i testi dei disegni di legge approvati in quell’occasione? O erano solo slogan pubblicitari, come quello sulla legge anticorruzione?”