“L’operazione di oggi, oltre a sferrare un duro colpo a Cosa nostra, ci dimostra che la mafia è in fase di riorganizzazione. Dalle indagini, infatti, emerge che molti boss vecchi e nuovi, appartenenti ai “perdenti” della guerra di mafia tra i corleonesi e le famiglie palermitane, avevano già occupato i posti lasciati vacanti dagli ottimi risultati ottenuti in questi anni nella lotta a Cosa nostra”. Lo dichiara il senatore del Pd, Giuseppe Lumia, componente della Commissione antimafia, commentando i 27 arresti eseguiti dalla polizia italiana e dall’Fbi, nell’ambito dell’operazione “Paesan blues”.
“Come accade sempre durante i momenti di difficoltà – aggiunge Lumia – la mafia siciliana si inabissa e intensifica i suoi rapporti con quella americana per recuperare risorse, energie e generare nuovi equilibri di potere. A questo servono l’asse Palermo/New York e gli affari internazionali”.
“E’ questo il momento – conclude l’esponente del Pd – in cui bisogna fare il massimo sforzo per colpire mortalmente Cosa nostra. La politica e le istituzioni non si limitino a sostenere l’azione repressiva della magistratura e delle forze dell’ordine con le ‘congratulazioni’, ma adottino provvedimenti per dare più risorse e strumenti investigativi”.
