Lavoro al sud: l'eccellenza scolastica dà una risposta concreta
A 7 mesi dal diploma sono già al lavoro i vincitori
del reality scolastico del Costa di Lecce
Il vincitore in assoluto Andrea Folle è stato assunto alla Monte dei Paschi
ma anche gli altri tre hanno un impiego stabile
Il 1° classificato è in banca, il 2° ha vinto il concorso in Aeronautica,
la 3° gestisce un'attività, la 4° è stata assunta in un'agenzia assicurativa
ed il 5° studia Economia all'università
Probabilmente l'aver vinto lo scorso anno il reality scolastico “Class Action” dell'Istituto Costa di Lecce non c'entra proprio nulla, ma certo è che non si può non notare questa curiosa coincidenza: dopo appena sette mesi dal diploma i primi quattro classificati hanno già un lavoro stabile.
Se si va sul sito del reality (www.classactionreality.it), nella sezione “Chi vincerà” ci sono ancora i risultati della scorsa edizione, il vincitore in assoluto è Andrea Folle con 14.392 voti, il secondo classificato è Giuseppe Langiù con 12.304 voti, la terza, la quarta ed il quinto sono Roberta Bray, Serena Quarta e Francesco Rizzo con rispettivamente 11.916, 11.862 e 11.767 voti.
E ora facciamo una fotografia della situazione attuale, a sette mesi dal diploma.
Andrea, dopo un periodo di formazione presso la sede a Siena, lavora come cassiere presso una filiale di Bari della Banca Monte dei Paschi di Siena;
Giuseppe ha vinto il concorso in Aeronautica e dopo il periodo di addestramento svolto a Taranto è ora di stazza a Roma;
Roberta è titolare e gestisce un avviato negozio di abbigliamento in Piazza Sant'Oronzo, nel pieno centro di Lecce;
Serena ha svolto dapprima un periodo di tirocinio presso uno studio di consulenza ed ora è stata assunta a tempo indeterminato presso una rinomata agenzia di assicurazioni leccese;
Francesco è l'unico “senza lavoro”, in quanto ha scelto di proseguire gli studi universitari e frequenta la facoltà di Economia presso l'Ateneo salentino.
E questi sono dei fatti.
Sono dei fatti e dei risultati decisamente in controtendenza col periodo di profonda crisi e di accertato aumento della disoccupazione, probabilmente sono solo degli episodi scaturiti da una fortuita coincidenza, comunque non possono essere considerati completamente avulsi dalla formazione che i cinque ragazzi hanno ricevuto durante i cinque anni di scuola superiore. Hanno frequentato l'Istituto Tecnico Commerciale “Costa” di Lecce, una delle più antiche e prestigiose istituzioni tecniche del meridione. Hanno frequentato una scuola che da oltre dieci anni ha concentrato sforzi e attenzioni soprattutto là dove poteva esserci maggiore possibilità di lavoro e di impiego. Una scuola che ha puntato tutto sull'uso delle nuove tecnologie di comunicazione e di gestione.
«Quando la scuola mi ha chiamato per chiedermi l'autorizzazione a rendere pubblico il mio attuale stato di occupazione ne sono stato oltremodo orgoglioso» – riferisce Andrea Folle, vincitore del reality – «Sono rimasto legatissimo al Costa e soprattutto ai miei compagni di classe, con cui siamo sempre in contatto. E' stata una scuola molto importante per me ed è risultata ancora più importante quando, durante il periodo di formazione in banca, non ho avuto alcuna difficoltà ad apprendere velocemente e senza grandi sforzi le nozioni che mi hanno impartito. Per quanto concerne il reality, oggi, a distanza di quasi un anno dal termine, mi rendo conto di quanto sono stato fortunato a far parte della classe che l'ha inventato e che per prima l'ha messo in pratica. E' stato molto divertente e, dietro il “gioco”, ci è valso moltissimo in termini di conoscenza della realtà aziendale ed imprenditoriale. Ringrazio tutti i miei prof per questo.»
«Ancora una volta la scuola dà segni tangibili di concretezza formativa» – continua Nicola Greco, dirigente dell'istituto leccese – «Il sapere che la maggior parte dei nostri diplomati trova subito un lavoro o continua il percorso formativo in ambito universitario con apprezzabili successi ci può solo fare un gran piacere e ripaga abbondantemente l'impegno e gli sforzi compiuti dal corpo docente per offrire agli studenti conoscenze e mezzi sempre più utili per il futuro dei nostri ragazzi.»
