Compravendita di farmaci online

Il responsabile per la Sanità dell'Italia dei Diritti: “Con la salute non si scherza, comprare un farmaco non è come acquistare un gioco”

La Guardia di Finanza insieme con l'Associazione spezzina titolari di farmacia, da domani daranno il via ad una campagna di sensibilizzazione, rivolta ai ragazzi delle scuole superiori, per dissuadere dall'acquisto di farmaci sul web. L'attenzione è rivolta a quella fetta di mercato legata alle pillole dimagranti e gli integratori che attirano sempre di più i giovani senza informarli delle possibili conseguenze.
A tal proposito il responsabile per la Sanità dell'Italia dei Diritti, Manlio Caporale spiega: “Abbiamo in Italia normative che attraverso la rete si possono aggirare. Acquistando i prodotti in questo modo, però, non possiamo sapere dove e come vengono fabbricati, e soprattutto, non sapremo mai cosa contengono veramente. L'educazione è quindi alla base – continua l'esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro – bisognerebbe fare un giro anche nelle palestre, visto che è lì che c'è la maggiore domanda. Un sito internet che vende farmaci, andrebbe oscurato alla stregua di quelli a stampo pedofilo. Non solo il farmaco, ma anche gli integratori hanno delle norme, e necessitano di un dossier per essere assunte. Ci sono infatti quattro classi che vanno dalla bevande ai medicinali, ognuna di queste dettagliatamente regolata. Ben venga questa campagna di sensibilizzazione – conclude Caporale – con la salute non si scherza”

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