On. Enrico Pianetta ed altri (Pdl)
La III Commissione,
premesso che:
nel 2011 Tallinn sarà Capitale europea della Cultura, la città di Tallinn sta predisponendo un folto programma di eventi, comprendente sia un edizione speciale di eventi tradizionali come il festival delle canzoni, il festival cinematografico delle «notti buie» (le lunghe notti invernali che iniziano alle quattro del pomeriggio, durante le quali si va volentieri al cinema) e i «giorni del mare»;
si calcola che per visitare gli eventi del 2011 vi sarà a Tallinn un aumento dell'8-12 per cento nel flusso di turisti;
in tutti questi eventi (dal festival del cinema a quello delle canzoni) la locale popolazione si attende dall'Italia, che è permanentemente capitale mondiale della cultura, un contributo importante;
in Estonia c'è un grande interesse per tutti i settori della cultura italiana; a parte le affinità derivanti dall'importanza delle tematiche e problematiche marine per tutti e due i Paesi (il mar Baltico per l'Estonia è un fattore importante) vi è in Estonia un grande amore per la musica (si tratta del Paese, dopo l'Irlanda, con il maggior numero di canti popolari) e per i musicisti italiani;
il centro storico della capitale Tallinn (patrimonio UNESCO) è stato restaurato in buona parte anche da architetti italiani; moltissimi studenti si recano in Italia per studiare materie artistiche e per imparare la nostra lingua e molti turisti visitano il nostro Paese;
non vi è a Tallinn un istituto di cultura e nemmeno un addetto culturale presso l'Ambasciata. Vi è solo un lettore presso la celebre università di Tartu (presso la quale aveva insegnato, nel 1938, Indro Montanelli) e nessuno presso l'università della capitale;
la lingua italiana non è ancora insegnata nelle scuola dell'Estonia anche se vi è una rilevante domanda di italiano da parte delle popolazione adulta. Alcune scuole sarebbero disposte ad offrire l'insegnamento dell'italiano come lingua straniera se da parte nostra si potesse offrire un appoggio finanziario;
purtroppo i fondi a disposizione della nostra ambasciata per le iniziative culturali stanziati dal Ministero, ammontavano per l'anno scorso a 13.000 euro e quest'anno subiranno probabilmente un taglio;
oltre all'interesse della popolazione dell'Estonia per la cultura italiana vi è da considerare che Tallinn è comunque un'importante vetrina d'esposizione per i nostri prodotti e la nostra cultura;
il Ministero commisurando le risorse destinate alle varie sedi a fattori strutturali, come il numero (qui esiguo) della popolazione permanente, non tiene conto dei milioni di turisti che visitano Tallinn tutti gli anni, sbarcando dalle navi da crociera che fanno il giro dei paesi nordici;
vi è inoltre un rilevante flusso di turisti che, dalle vicine San Pietroburgo ed Helsinki vengono nel fine settimana a fare acquisti ed escursioni a Tallinn;
con un aumento di risorse a disposizione per la promozione della nostra lingua e cultura si potrebbe quindi ottenere un risultato di utilità più che proporzionale rispetto alle risorse investite;
per le ragioni espresse l'investimento in immagine del nostro Paese sull'Estonia è opportuno che sia maggiore e non semplicemente calibrato al rapporto abitanti,
impegna il Governo
ad assumere un impegno straordinario ed aggiuntivo prevedendo le risorse necessarie ed adeguate al fine di partecipare attivamente e positivamente alle iniziative che si svolgeranno a Tallinn Capitale dell'Estonia nel corso del 2011 che vedrà la città «capitale europea della cultura».