“Il governo assuma una linea chiara: ecoincentivi solo se la fiat fa marcia indietro su Termini Imerese, più risorse se rilancia la produzione in Italia e nello stabilimento siciliano”. Lo dice il senatore del Pd Giuseppe Lumia.
“Su Termini Imerese – aggiunge Lumia – ci sono due luoghi comuni che bisogna smontare. Il primo riguarda la logistica, additata dall’azienda come il punto di debolezza, che farebbe lievitare i costi di produzione. Eppure a Termini Imerese esiste un porto già operativo, il cui utilizzo consentirebbe di abbattere i costi del trasporto. Inoltre, Termini Imerese si trova nel cuore del Mediterraneo dove nei prossimi anni si prevede una crescita dei mercati.
Il secondo luogo comune – continua l’esponente del Pd – riguarda l’indotto. Anche qui sono già pronti 300 milioni di euro per il suo potenziamento, messi a disposizione dalla Regione Siciliana, e per l’innovazione dello stabilimento”.