Di seguito i punti forti della sessione del Parlamento Europeo (8-11 febbraio) a Strasburgo

I temi verranno approfonditi dagli Europarlamentari che interverranno a 'Caffè Europa', venerdì 12 febbraio p.v. (10:30-12:30) presso la Sala conferenze del Parlamento europeo in Corso Magenta 59 a Milano.
Voto del Parlamento europeo sulla nuova Commissione – I deputati esprimeranno il loro voto sulla nuova Commissione europea, nel pomeriggio di martedì. Possono eleggere o respingere il nuovo collegio dei commissari che dovrebbe essere in carica per i prossimi cinque anni. I deputati voteranno inoltre una risoluzione su un nuovo accordo di cooperazione tra le due istituzioni, nonché sulle risoluzioni presentate dai gruppi politici sulla Commissione.

Paesi candidati all'UE: continuare sulla strada delle riforme – Il Parlamento dovrebbe dare un giudizio generalmente positivo sugli sforzi compiuti durante il 2009 dalla Croazia e dall'ex Repubblica iugoslava di Macedonia per diventare paesi membri dell'UE. L'Aula dovrebbe anche sottolineare i limitati progressi della Turchia sulla strada delle riforme per rispettare i cosiddetti “criteri di Copenhagen”, preliminari all'adesione all'UE. Questioni come lo Stato di diritto, la libertà d'espressione, le buone relazioni con i paesi limitrofi, il rispetto delle minoranze etniche e la lotta contro la corruzione ed il crimine organizzato devono ancora essere affrontate dalla Croazia, dall'ex Repubblica iugoslava di Macedonia e dalla Turchia, secondo quanto affermato nelle proposte di risoluzione.

SWIFT: il Parlamento si pronuncerà sull'accordo provvisorio – I deputati europei hanno l'ultima parola sull'accordo provvisorio, della durata di nove mesi e firmato dagli Stati Uniti e dai ministri dei 27 Stati membri, sul trasferimento dei dati bancari verso gli USA per la lotta contro il terrorismo. Un voto contrario del PE priverebbe l'accordo raggiunto di ogni effetto giuridico. La commissione per le libertà civili ha adottato giovedì scorso una raccomandazione per la plenaria che suggerisce un voto contrario.

Dibattito sull'uso dei “body scanner” per la sicurezza negli aeroporti – I deputati discuteranno con il Consiglio e la Commissione il possibile uso dei “body scanner” negli aeroporti, a seguito del fallito attentato dello scorso dicembre sul volo diretto a Detroit. La Commissione europea pubblicherà nelle prossime settimane una relazione per la valutazione dell'impatto di tali apparecchiature.

Guantanamo: dibattito sul trasferimento dei detenuti – In seguito alla mancata chiusura della prigione di Guantanamo, prevista originariamente il 22 gennaio dall'amministrazione americana, i deputati discuteranno col Consiglio e la Commissione possibili forme di cooperazione con il governo USA sul trasferimento dei detenuti.

Risoluzioni su Haiti, Iran e Yemen – Il Parlamento europeo, a seguito della discussione svoltasi nel corso della sessione plenaria di gennaio a Strasburgo, approverà mercoledì tre risoluzioni sulla situazione a Haiti, in Iran e in Yemen.

Le comunità emarginate potrebbero usufruire dei fondi regionali UE per l'edilizia abitativa – In base al regolamento che sarà votato dall'Aula mercoledì, le comunità più povere potrebbero ottenere, in tutti gli Stati membri, i finanziamenti regionali dell'Unione europea per la ristrutturazione o la sostituzione delle loro case.

Relazione annuale sull'uguaglianza di genere: l'Europa combatta la violenza domestica e assicuri il diritto al congedo di paternità – La crisi economica e sociale ha conseguenze specifiche per le donne, sia sul mercato del lavoro, sia sulla loro vita personale. Il mainstreaming di genere dovrebbe essere parte integrante di ogni politica, sostengono i deputati, in modo da migliorare la condizione femminile in tutta Europa. Il Parlamento discuterà e voterà la relazione annuale sull'uguaglianza fra donne e uomini nell'UE per il 2009.

Prevenzione nel settore sanitario delle infezioni a seguito di ferite provocate da aghi – Il Parlamento voterà un accordo stipulato tra i partner sociali europei e la Commissione europea per prevenire le infezioni trasmissibili per via ematica a seguito di ferite provocate da aghi nel settore ospedaliero, uno dei rischi più gravi e preoccupanti per la salute dei lavoratori in Europa.

Per ulteriori informazioni:
Andrea Ambrogetti
Parlamento Europeo – Ufficio a Milano
corso Magenta, 59 – 20123 Milano

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