Il vicepresidente dell'Italia dei Diritti: “Condanno duramente chi si approfitta della disperazione altrui”.
“Il mio plauso va in primis alle forze dell'ordine che hanno dimostrato, ancora una volta, attenzione ed impegno nello sventare questo articolato tentativo di truffa ai danni dello Stato, attuato tramite l'ingresso illegale di cittadini extracomunitari in Italia”. Queste le parole di Roberto Soldà, vicepresidente dell'Italia dei Diritti, in merito all'operazione guidata dai Carabinieri di Cuneo che ha visto aprire le porte del carcere nei confronti di 2 italiani e 20 marocchini, accusati di favorire l'immigrazione clandestina, vendendo permessi di soggiorno per la cifra di tremila euro.
“E' davvero giunto il tempo di fermarsi a riflettere – continua Soldà – mettendo un punto fermo e condannando duramente chi, nel macchiarsi del grave reato di immigrazione clandestina, si approfitta della disperazione altrui”.
“La gravità di ciò che è accaduto ritengo sia il creare una vana illusione in persone disperate, che vengono nel nostro Paese con la speranza di costruirsi un futuro dignitoso, investendo in questo sogno i loro soldi e tutte le loro speranze. Il mio sdegno – conclude l'esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro – è rivolto soprattutto alla crudeltà di persone che, facendo leva sullo stato di bisogno, sfruttano gli extracomunitari per arricchirsi in una maniera illegale ed estremamente vile”.