Soluzione non è trasferire da Roma in Provincia i nomadi di Casilino 900
“Si continua a giocare a Risiko con i campi nomadi, senza contemplare le volontà dei singoli Municipi e delle comunità locali come in questo caso è capitato per il Comune di Castelnuovo. Reputo, le preoccupazioni evidenziate dalla Comunità di Sant'Egidio sull’attuazione del piano, comprensibili.” – è quanto dichiara il Segretario Regionale dell’Udc Luciano Ciocchetti –
“Bisogna rispettare sia i sacrifici dei cittadini romani che quelli della provincia. Pensare di risolvere il problema dei campi nomadi abusivi e non facendoli girovagare senza una strategia è un errore grossolano che conferma i limiti di questo ‘piano nomadi'.”
“In ogni caso e in ogni azione di sgombero – conclude Ciocchetti – è necessario prevedere un parametro unico in tutto il mondo la difesa dei diritti umani alla base di ogni società democratica.”