Scoperto un vasto giro di ecstasy proveniente dalla Germania e destinata ai locali notturni di Palermo, otto arresti e tredici denunce. Le pasticche venivano nascoste in scatole di caramelle, i pusher erano spesso adolescenti. Allarme dei carabinieri: “Consumo sempre più diffuso tra i giovani siciliani”
PALERMO – Oltre 100 carabinieri del comando provinciale di Palermo sono stati impegnati, dalle prime ore del mattino, in un'operazione antidroga. I militari stanno eseguendo otto misure cautelari emesse, dal gip, a carico di una banda di trafficanti e spacciatori.
Il blitz, denominato “Walt Disney”, è l'epilogo di una complessa attività investigativa su un'organizzazione criminale i cui componenti, per comunicare, usavano soprannomi collegati ai personaggi dei cartoni animati: Paperino, Pippo, Pluto.
Le indagini hanno interessato una vasta area della provincia occidentale di Palermo e hanno portato alla scoperta di un esteso traffico di ecstasy da distribuire nei pressi dei locali notturni diffusi lungo il lungomare. Al vertice dell'organizzazione c'era un giovane di 29 anni di Carini, incensurato, che gestiva, insieme a un ragazzo di 24 anni di Palermo il traffico di ingenti quantitativi di pillole di ecstasy dalla Germania all'Italia.
Le pasticche viaggiavano a bordo di Tir, nascoste in scatole di caramelle imballate in grosse confezioni destinate alla vendita all'ingrosso. La distribuzione sul territorio, presso i principali locali notturni, avveniva anche attraverso pusher adolescenti.
Per il comandante provinciale dei carabinieri di Palermo, Teo Luzi “l'operazione Walt Disney è l'ulteriore dimostrazione di come purtroppo l'ecstasy si stia diffondendo tra i giovani. Dalla scorsa estate in Sicilia si è registrato un notevole incremento nello spaccio di questo tipo di stupefacente, soprattutto nella fascia giovanile 16-22 anni”.
“Il fenomeno – continua – che da diversi anni è presente nell'Italia centro-nord si sta ora diffondendo anche nella nostra provincia, in alternativa all'uso di marijuana, hashish e cocaina. Gli arresti eseguiti in queste ore sono solo l'epilogo di attività condotte a partire dalla scorsa estate, quando la stazione carabinieri di Terrasini, recuperò oltre 2.000 pasticche destinate ad essere spacciate nei pressi di discoteche del litorale”.
“Le indagini – spiega – evidenziano che lo stupefacente proviene dal nord Europa, in particolare dalla Germania e Olanda, e viene venduto al dettaglio a basso prezzo. Una pasticca di ecstasy costa sui 10 – 20 euro ma (il costo di produzione non supera i 50 centesimi). L'ecstasy viene ceduta in genere sotto forma di compresse colorate su cui è impresso un nome o disegni originali (ad esempio una mezzaluna, un cuore, un delfino) che le contraddistingue sul mercato e ne indica i differenti effetti”.
Queste le persone arrestate: Alessandro Bono, 30 anni; Salvatore Castigliola, 25 anni; Gaetano Garofalo, 26 anni; Francesco Conigliaro, 29 anni; Emanuele Barone, 28 anni; Vanessa Martello, 25 anni; Giuseppe Ganci, 22 anni e Giampiero Papavero, 19 anni.
Tredici persone sono state, invece, denunciate.
Rosario Cambiano-Colonia