«Voto Diretto con sistema elettronico per tutti gli italiani residenti in Italia e all’estero. »
Voto elettronico all’estero! L’On. Razzi, il Deputato operaio dell’Italia dei Valori, ha presentato oggi una proposta di legge che rivoluzionerà il voto all’estero. E’ inutile affermare che noi del Pie, partito nascente degli italiani dall’estero, lanciato dall’Avv. Viglia oltre un anno fa, siamo stati i pionieri. L’Onorevole Razzi (parlamento italiano 2006/8) accoglie l’iniziativa e la porta in parlamento. Giusto che così sia, è compito del parlamentare, ascoltare le voci del popolo, anche le più alternative e materializzarle (art.3). La legge prevede appunto il voto equiparato, un voto già sancito dall’articolo 48 della Costituzione italiana, voto mai (dico mai) negatoci. (1) Viene esteso a tutti gli italiani ovunque risiedano, sia in Italia sia all’estero, il diritto di votare alle elezioni politiche in Italia, alle Europee e ai Referendum per via telematica (Razzi) . Per chi non lo sa ancora la posta elettronica certificata, e’ già una realtà in Italia e l’informatizzazione è stato ed è il cavallo di battaglia del PdL e dei suoi alleati, non resta che far passare la legge. Non datemi del Bossiano o del Leghista, ma in futuro vedremo chi in parlamento, sarà con noi o contro di noi. Da quando si è capito la legge in una prima fase, il voto dovrà riguardare le elezioni politiche, europee e i referendum (Razzi). Non e’ detto che in una seconda fase il voto elettronico non potrà essere esteso (per chi lo volesse) anche alle elezioni locali, per un’ulteriore integrazione con la Madre Patria e le proprie radici. Il mondo e’ zeppo di italiani che sono stati costretti ad allontanarsi dalla propria casa, dagli affetti, dalle amicizie giovanili per i più disparati motivi (Viglia) ed e’ a questi che ora come ora vorrei rivolgermi. All’estero dobbiamo iniziare a pensare con un’unica testa, stazionare sotto lo stesso ombrellone all’insegna di un’Italia una e di tutti e vedere finalmente realizzarsi quei diritti istituzionali e costituzionali sanciti dalla nostra Costituzione. Il voto elettronico e’ il futuro dell’emigrazione, riavvicinerà i moltissimi giovani all’estero alla politica e alla cultura italiana.
Carmine Gonnella Londra
