''I soldi agli stragisti di Al Qaeda e alle sue organizzazioni parallele arrivavano dai money transfert e dai phone center cui la Lega cinque anni orsono chiese un controllo a tappeto e che nel pacchetto sicurezza di Maroni è stato attuato. Ora questi soldi, sembra 1 miliardo e mezzo in 4 anni sono arrivati dall' Europa nello Yemen e una parte consistente dal nostro paese''. Lo ha dichiarato il senatore della Lega Nord Piergiorgio Stiffoni che nel 2004 presentò una apposita interrogazione parlamentare chiedendo, nell' ambito della prevenzione al terrorismo interno e internazionale, un monitoraggio continuo e controlli presso i phone center e i money transfert. ''Solo con il pacchetto sicurezza del 2008 – continua il senatore della Lega – si è messo in moto il meccanismo dei controlli capillari su questi esercizi commerciali che purtroppo in un certo periodo, dal 2000 al 2005, sono nati come funghi, come innocenti centri per gli immigrati e che invece spesso venivano usati dai basisti del terrorismo islamico residenti nelle nostre città . Tanti di questi centri sono stati anche chiusi perché non in regole con le regole della trasparenza dei trasferimenti finanziari''. Stiffoni, infine, ricorda come questa strategia islamica ''nasce lontano'' e ricorda la profezia dell' allora leader rivoluzionario algerino Boumedienne che nel 1974, in epoca non sospetta, parlava chiaramente di una “invasione non pacifica dell'emisfero settentrionale da parte degli abitanti del Terzo Mondo” dichiarando altresì che “sarebbe stato il ventre delle loro donne a dargli la vittoria sugli infedeli cristiani”, evidenziando in tal modo un forte sviluppo demografico da parte di queste comunità .