“Il sito www.insiemeargentina.it viene visitato da persone di 92 Paesi”. Al primo posto c'è l'Italia, con decine di migliaia di visitatori, seguita dagli Usa con poco meno di diecimila e poi dall'Argentina e dai principali Paesi europei, il Canada, l'Australia e il Brasile. Ad inizio del nuovo anno è positivo il bilancio che Antonio Bruzzese traccia del portale dell'associazione omonima da lui presieduta, in base ai dati forniti dall'agenzia incaricata di monitorare visite e argomenti consultati sul sito.
“La sorpresa degli ultimi mesi del 2009 riguarda una serie di Paesi dai quali in precedenza non avevamo avuto segni di attenzione”, riferisce Bruzzese, che è pure presidente dell'Inca-Cgil Argentina. Si tratta di Cina con 600 accessi, Giappone con 550, Korea con 160, Federazione Russa con 280 e Città del Vaticano con 667.
E poi ancora visite sino a 300 accessi per Paese si sono avute, continua Bruzzese, in “Iran, Tunisia, Hong Kong, Singapore, Bosnia e Herzegovina, Macedonia, Armenia, Arabia Saudita, Israele, Filippine, Portorico, Mauritius, Egitto, India Kenia, Nigeria, Costa Rica, Kazakstan, Ucraina, Sud Africa , Vietnam, Marocco, Uganda, Tanzania, Guatemala, Gibilterra e così fino a contare 92 Paesi”.
Per questo Bruzzese ringrazia “tutta la presidenza dell'Inca per aver creduto in questo lavoro ed in particolare il presidente Raffaele Minelli per averlo incoraggiato e sostenuto. Naturalmente un saluto a tutti i collaboratori che in queste ore preparano l'aggiornamento”, che, annuncia il presidente di Insieme Argentina, concludendo, sarà on line a partire dal prossimo 8 gennaio.