Lettera aperta di Giovanni Santoro, presidente dell’Associazione Trapiantati Organi PUGLIA Onlus

2010, un altro anno da passare insieme per sconfiggere malattia e solitudine.

Gentilissimi soci, simpatizzanti, amici, medici, istituzioni, associazioni, direttori e responsabili di testate giornalistiche e televisive, cittadini tutti, il 2009 ci ha appena lasciato. Un anno vissuto nel sociale, con fatica e passione, tra conquiste e delusioni, conferme e attese, storie belle, ma anche dolorose. Il bilancio delle attività svolte è positivo e per molti aspetti esaltante. Ci convince che valeva la pena costituire l’ATO Puglia e che è utile continuare ancora, con la spinta e l’entusiasmo di tutti Voi e dei gruppi dirigenti e di tutti coloro che orbitano intorno e che hanno costituito il vero “bracciante volontario” delle attività prodotte.

I contributi operativi e proposte che abbiamo offerto e continueremo ad offrire al giudizio di chi ci segue rispecchiano temi, approcci e punti di vista tutti importanti, e si presentano come i rami di un albero, tenuti uniti da un unico tronco e tutti insieme rappresentanti la consistenza dell’ombra e del riparo per chi vi ha necessità. Da qui l’esigenza di tutela e, ancor di più, di informazione, che ritraggono i bisogni dai quali specialmente le persone affette da gravi patologie, i malati, certamente non ne sono sottratti.

Le polemiche, le invettive, gli assalti ideologici, la mancanza di coordinamenti (nonostante leggi, decreti e disposizioni) nel Mondo delle problematiche della “Cultura della Donazione e Trapianto Di Organi” non ci spaventano. Anzi questo ci dà nuove motivazioni, ci spinge a rafforzare il nostro desiderio di continuare ad aiutare chi ha bisogno.

In questi dodici anni l’ATO Puglia ONLUS oltre ad andare incontro al bisogno di informazione ha anche fornito, a tutti quelli che lo hanno desiderato, la possibilità di avere uno spazio, un tempo dove poter avvicinarsi ad una realtà semplice, fatta da affetti, buone relazioni, collaborazione, confronto, aiuto tra gli stessi, inevitabilmente portati all’isolamento e perciò alla diffidenza, al panico, poiché messi di fronte a sentimenti intensi e nello stesso tempo convivendo con l’angoscia della loro malattia.

In questi anni ha visto la nostra associazione impegnata in temi importanti in materia di trapiantologia.

L’ATO ha sempre espresso posizioni ed assunto iniziative molto precise e circostanziate, conquistando una forte visibilità negli ambienti istituzionali e rafforzando fortemente la propria capacità di dialogare con le istituzioni coinvolte in questi processi. (anche in mancanza di alcuni riscontri concreti delle nostre istanze per quanto riguarda alcune richieste per migliorare l’organizzazione delle donazioni e trapianti nella nostra Puglia).

L’anno che si è aperto, propone interventi massicci e necessari per risolvere queste tematiche. Bisogna essere Associazione “motore trainante” per le autorità e, necessaria e utile, per il sociale”.

Un anno, il 2010, in cui bisogna continuare ad imparare a convivere anche con i diversi condividendo lo stesso territorio geografico e sociale, imparare a convivere senza distruggerci, senza ghettizzarci e senza disprezzarci o guardarci in cagnesco e neanche solo a tollerarci.

Dobbiamo fare di più, vivificandoci e fermentandoci a vicenda così che ognuno sia importante nella nostra società, condividendo fatiche, gioie, attese, tristezze e speranze. Ognuno di noi

deve essere “figura semplice” e che deve dare importanza al vivere quotidiano e crearsi uno spazio concreto dove tessere relazioni, accarezzare i volti, smussare le divergenze costruire comunità. Per i trapiantati di organi questo deve essere compito prioritario, per aver sperimentato in prima persona il bisogno.

A tutti voi, chiediamo una prova di presenza e impegno non dimenticando il vostro sostegno verso l’associazione attraverso il cinque per mille, che non costa niente, oppure iscrivendovi o rinnovando la tessera di socio ATO Puglia ONLUS.

Grazie anche al Vostro sostegno ed alla fiducia che continuerete a riporre nella nostra associazione, riuscirete a garantirci quella continua e necessaria crescita dell’informazione ed arricchimento dei servizi, e contribuire alla nascita di nuove iniziative, destinate al progresso e allo sviluppo delle condizioni sociali dei cittadini bisognosi di aiuto.

Un ultimo doveroso ringraziamento a tutti quanti, operatori, istituzioni, rappresentanti di associazioni, cittadini, che hanno lavorato con grande impegno nella convinzione di poter meglio operare e meglio rispondere ai bisogni della gente.

Un lavoro talvolta silenzioso ma che rende salda la volontà di far crescere il benessere di una regione e di un’intera nazione.

Cordialmente saluto e auguro un buon lavoro a tutti.

Santoro Giovanni, presidente ATO Puglia ONLUS e segretario nazionale LIVER-POOL

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