Cara amica, caro amico,
è solo un’occasione per riflettere, ma ho ritenuto di non trascurarla. Si tratta dell’indagine IPSOS sul voto dei cattolici alle ultime elezioni europee. In mezzo a tanti commenti e vuote parole quello dell’IPSOS è certamente uno dei dati più seri e attendibili che si possano prendere in considerazione riguardo al comportamento politico dei cattolici in Italia.
Primo elemento: il 39% non è andato a votare, mentre l’anno precedente alle politiche ne erano mancati per il 25%, dati comunque superiori al totale dell’elettorato, segno di un disagio più profondo dei cattolici verso la politica e rispetto a tutti gli altri italiani.
Secondo elemento: per il PD ha votato il 23% (meno 4% rispetto alle politiche), per il PDL il 41% invariato rispetto al 2008, per l’UDC il 10% in leggero aumento; in crescita i cattolici che votano lega 9% e l’IDV 7%.
Terzo elemento: la maggioranza degli elettori cattolici in genere si dichiara poco influenzato dagli scandali che toccano la politica, anche se i soli praticanti nei mesi caldi degli scandali fanno calare il consenso al centro-destra dal 50% al 40%!!
Quarto elemento: il partito che rappresenta meglio i valori cattolici risulta l’UDC col 44% seguito dal PdL 22% e dal PD 10%.
Quinto elemento: il 77% dei cattolici non crede in una forza politica di ispirazione dichiaratamente cristiana, contro il 23% che è convinta del contrario.
Sesto elemento: Governo Berlusconi bocciato dagli elettori cattolici per quanto riguarda le politiche familiari (solo il 27% ritiene che si sia agito in modo serio a favore delle famiglie italiane).
In conclusione, con tutti i limiti di questa indagine, emergono dati in parte noti: l’UDC è il partito sentito come il più cattolico nei programmi e nell’azione parlamentare e questa non è una grande novità; gli scandali non fanno bene all’immagine del Premier, ma direi di nessun politico in genere; l’UDC cresce costantemente nei consensi dell’elettorato cattolico; un quinto dei cattolici, ma anche degli italiani crede necessario un partito centrista moderato e di ispirazione cristiana. Questo ultimo dato è particolarmente interessante perché è sempre stato presente anche nelle precedenti indagini annuali.
Cordialmente on. Luca Marconi