“Termini Imerese è una risorsa industriale importante per il nostro Paese. Anche Marchionne ne era convinto visto che fino a poco più di un anno fa aveva proposto il cosiddetto Piano A, che prevedeva nello stabilimento siciliano un grande rilancio della missione produttiva con tre nuovi modelli, l’aumento dei livelli occupazionali e il potenziamento dell’indotto. Del resto in Italia si producono molte meno automobili di quelle prodotte nei grandi Paesi industrializzati”. Lo dichiara il senatore del PD Giuseppe Lumia, commentando le dichiarazione dell’ad della Fiat, Sergio Marchionne, sul futuro dello stabilimento Fiat di Termini Imerese.
“In ogni Paese – aggiunge Lumia – i governi hanno assunto un ruolo decisivo nel rilancio del settore automobilistico. È un errore mettere in contrapposizione il rilancio della Fiat con il ridimensionamento della sua presenza in Italia. In una grande Fiat che sfida i mercati globalizzati c’è lo spazio per lo stabilimento di Termini Imerese. Nessuno può, oggi, utilizzare l’argomento dell’alto costo dei trasporti perché grazie al porto, che è pronto e operativo, il problema può essere facilmente superato”.
“Per il resto – conclude il senatore del PD – si apra un tavolo vero, si entri nel merito della questione e la Fiat ascolti le buone ragioni che la politica, sia di opposizione che di governo, mettono a servizio del rilancio dello stabilimento siciliano e dell’Azienda”.
