Dal vangelo secondo Gianfranco (atto quarto) Il giovane Gianfranco annunzia(ta):” siamo al delirio nessun complotto istituzionale l’Unto si e’ autoinflitto la corona di spine e si avviera’ da solo sulla croce”
Una riforma della Giustizia senza le risorse necessarie incrementera’ ulteriolmente i conflitti istituzionali ventennali tra il potere legislativo (politico) ed esecutivo (giustizia), lo sostiene inconsciamente il Presidente della Camera da Annunziata a mezz’ora. Il DDL, pacchetto giustizia e’ stato impostato male dai ghediniani, sia all’opposizione, sia alla magistratura e il popolo e’ apparso come nuovo tentativo di raggirare il Lodo Alfano “una legge balorda” (Bersani) il malcapitato Sig. B, e’ stato ancora una volta consigliato male dai suoi fedeli avvocati. In primis il governo avrebbe dovuto garantire piu fondi alla magistartura e metterla in condizioni di portare a termine i processi gia’ in corso, ivi incluso quelli riguardanti il Sig.B e poi parlare di processi brevi. I conflitti istituzionali conducono sempre ad un nulla di fatto. I due poteri anche nella propria autonomia dovrebbero convivere in perfetta simbiosi, se si vuole ripristinare nell’immaginario collettivo la fiducia nelle istituzioni. Prevedo una primavera molto..innovativa…”La maggioranza da solo non puo’ riscrivere la Cosrtituzione” ( Fini)
