Brera e la guerra

Le Vicende della Pinacoteca di Brera Durante il Primo e il Secondo Conflitto Mondiale, non sono mai stato analizzate.

In occasione del Bicentenario della sua fondazione la Soprintendenza per i Beni Artistici, Storici ed Etnoantropologici per le province di Milano, Bergamo, Como, Lecco, Lodi, Pavia, Sondrio e Varese dedica una mostra fotografica uno Quegli anni, i più drammatici della sua storia, Che coinvolsero anche le maggiori Istituzioni museali milanesi. Di sedare 'immenso patrimonio artistico si Rese responsabile, Durante Entrambe le guerre, l'allora Sovrintendenza alle Gallerie, organizzando Operazioni di salvaguardia, Che non coinvolsero e singoli Direttori personale dei musei ma anche privati cittadini, Spesso uno disprezzo anche della propria incolumità.

A causa Furono i principali protagonisti della Tutela dell'arte italiana in Lombardia Durante i Conflitti Mondiali: Ettore Modigliani, sovrintendente alle Gallerie negli anni 1915-1918, personaggio celebre e stimatissimo, e Guglielmo Pacchioni Che assunse l'incarico della Sovrintendenza nel Periodo 1939-1945 , figura meno brillante, quasi sconosciuta ma che, Attraverso la lettura dei documenti riguardanti la sua opera, emerge per coraggio e dirittura morale: Entrambi coadiuvati da Fidati Custodi, collaboratori, Funzionari (come Fernanda Wittgens, Gian Alberto dell'Acqua, Angela Ottino della Chiesa Durante il Secondo Conflitto bellico), CIASCUNO Consapevole dell'importanza del Compito delicatissimo e pericoloso Che si trovava uno svolgere.

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Informazioni Evento:
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Data Inizio: 10 novembre 2009
Data fine: 21 marzo 2010
Luogo: Milano, Pinacoteca di Brera

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Dove:
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Pinacoteca di Brera
Museo di statura internazionale, la Pinacoteca di Brera nacque uno fianco dell'Accademia di Belle Arti, voluta da Maria Teresa d'Austria nel 1776, con finalità didattiche. Doveva infatti costituire una collezione di opere esemplari, Destinazione alla formazione degli studenti.
Quando Milano divenne capitale del Regno Italico la raccolta, per Volontà di Napoleone, si trasformò in un museo Che intendeva esporre i dipinti più significativi provenienti da tutti i Territori conquistati dalle armate francesi. Brera quindi, a differenza di altri grandi musei italiani, come gli Uffizi ad esempio, non nasce dal collezionismo privato dei Principi e dell'aristocrazia ma da Quello politico e di Stato.
Palazzo di Brera
Infatti a partire dai primi anni dell'Ottocento, anche in seguito alla Soppressione di MOLTI ordini religiosi, vi confluirono i dipinti Requisiti Chiese e Conventi da Lombardi, cui si aggiunsero le opere di Identica provenienza sottratte ai vari dipartimenti del Regno Italico. Questa nascita Spiega la prevalenza, Raccolte Nelle, dei dipinti sacri, Spesso di grande formato e conferisce al museo una fisionomia particolare, solo in parte attenuata dalle acquisizioni successive.

Proprietà: Comunale
Città: Milano
Indirizzo: Via Brera, 28
CAP: 20121
Provincia: Mi
Regione: Lombardia
Telefono: 02 722 631
Sito web:

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