di JANNIS KORINTHIOS
Il progetto “Settimana della Pace per la memoria”, Che si è svolta dal 26 al 31 ottobre, intende Promuovere tra i giovani delle scuole di Aversa l'ideale della pace, Partendo dal ricordo delle Vittime della guerra. Aversa ha Inaugurato questo laboratorio di riflessione storica coinvolgendo i giovani. Aversa Oggi ACCOGLIE Greci e Italiani nel ricordo degli orrori della guerra. Il progetto è Stato Promosso Dalla diaspora greca in Italia con il Sostegno entusiasta degli Italiani Che vivono uno Cefalonia e con il patrocinio del Consolato Generale di Grecia.
Noi con questo progetto vogliamo onorare le Vittime di tutte le guerre, a cominciare dal massacro della Divisione Acqui uno Cefalonia e Corfù ad opera della Wehrmacht nel settembre 1943. C'è tutto un Dibattito ancora aperto Fondato su tesi a causa: Cefalonia primo atto della Resistenza e / o episodio di dissennato comportamento militare.
Racconta Vanghelis Sakkàtos Nel suo libro “La Divisione Acqui. L'eccidio degli Italiani a Cefalonia. La Resistenza” (Atene, 1993), «i cefalonioti nascosero ed aiutarono gli italiani senza la minima esitazione e senza paura delle Ripercussioni» E Ciò avvenne, Spiega come lo storico Spiros Loukatos, grazie alla comune ideologia antifascista Che porto I Greci non considerare più gli ex occupanti della propria terra come dei nemici, Bensi come alleati.
Nel dopoguerra, Roma scelse il silenzio su quel massacro e la documentazione Venne accuratamente celata e insabbiata.
Ci volle poi Sandro Pertini, nel 1980, per denunciare la “Congiura del silenzio su Cefalonia”.
Anche Carlo Azeglio Ciampi si reco nell'isola; Rese onore ai caduti, si disse “orgoglioso di Quella pagina di Storia scritta da Loro, una delle più gloriose della nostra Storia millenaria”. Il presidente Ciampi, proprio in quell'occasione, esortò anche a non dimenticare le 'tremende sofferenze della Popolazione di Cefalonia e di tutta la Grecia', vittima di una guerra di Aggressione.
Si Sa Che i soldati italiani arrivarono uno Cefalonia come un esercito di occupazione. CI Furono requisizioni, persecuzioni, arresti e prepotenze. Le Isole Ionie divennero Territori annessi al Regno d'Italia. Per andare in Grecia occorreva il passaporto. Fu imposto agli alunni di fare lezioni scolastiche in italiano, usando libri stranieri (italiani).
Quindi Non possiamo non ricordare i Greci Caduti per Difendere i Propri dei Focolari, le case, le famiglie ei beni.
Ma vogliamo onorare oggi, Accanto alle Fosse di Cefalonia, i Greci morti a Rimini (settembre 1945) per Liberare la città dai nazifascisti, a causa tappe e svolte decisive verso l'ideale della fratellanza tra i popoli dovuto. 146 sono ii Greci Caduti tra ufficiali e soldati e Furono 310 i feriti. 116 DI QUESTI Caduti riposano nel Cimitero Militare di Rimini.
I morti ed i vivi di Cefalonia, mi ha detto un Ufficiale del 17 ° Reggimento “Acqui” ( “i fanti del 17 ° sono eredi testamentari dei Caduti di Cefalonia”), non cercano vendette o rivalse giudiziarie. Forse uno Loro Basterebbe Essere ricordati. Ne Hanno tutti i diritti.
JANNIS KORINTHIOS
