di Primo Mastrantoni
Reporter senza Frontiere ha pubblicato oggi la classifica mondiale della liberta' di stampa. Su 175 Paesi esaminati l'Italia si colloca al 49mo posto dopo Giamaica (23mo), Ghana (27mo), Trinidad e Tobago (28mo), Mali (30mo). Per non parlare dei Paesi europei da poco entrati nella novero di quelli democratici, quali l'Estonia che si colloca nel gruppo delle prime in classifica (6), della Lituania (10), della Lettonia (13). Ai primi tre posti in classifica rispettivamente Danimarca, Finlandia e Irlanda. Certo, peggio di noi ci sono (questo non ci consola) la Corea del Nord (174), l'Iran (172), la Birmania (171), Cuba (170), la Cina (168), il Vietnam (166) e l'Arabia Saudita (163), ultima l'Eritrea. L'informazione langue, al massimo ci vengono fornite notizie. Insomma, quanto a liberta' di stampa siamo messi male: i conflitti di interessi sono diffusi e un editore puro praticamente non esiste. Eppure si parla tanto di libera informazione e degli addetti che sarebbero affrancati dagli obblighi di appartenenza. Della serie: prima di dormire abbiamo bisogno di qualcuno che ci racconti le favole.