Da Velà¡zquez a Murillo – Il Secolo d’oro della pittura spagnola nelle collezioni dell’Ermitage

L’esposizione, la prima mai realizzata all’estero sulla collezione spagnola dal Museo russo – storicamente il primo tra i grandi musei d’Europa ad aprire una galleria ad essa dedicata – presenta un excursus sullo sviluppo dell’arte spagnola tra XVI e XVII secolo: dal realismo rinascimentale, influenzato dalla pittura fiamminga e da quella veneziana, al grande trionfo barocco, assolutamente originale per ricchezza espressiva e tecnica sopraffina, apportatore di un’eredità luminosa per tutta la pittura seicentesca del vecchio e nuovo mondo.

Il “siglo de oro” verrà dunque fatto rivivere al Castello Visconteo di Pavia grazie ad un importantissimo nucleo di opere, in gran parte inedite e mai esposte in Italia, tra cui quelle di alcuni grandi protagonisti della scena artistica internazionale come Velázquez, Murillo, de Ribera e de Zurbaran, accanto ad alcune selezionate opere di autori di indiscutibile valore, quali Antonio de Pereda, Francisco Ribalta, Alonso Cano, Juan Valdes Leal, Juan Carrero de la Miranda e, ancora, dipinti di altri artisti da noi meno noti, che insieme offrono un panorama esauriente ed affascinante di un’epoca di straordinaria fioritura delle arti.

Inaugurazione venerdì 9 ottobre, ore 18.00

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Informazioni Evento:
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Data Inizio:10 ottobre 2009
Data Fine: 17 gennaio 2010
Costo del biglietto: 8,00 euro
Luogo: Pavia, Castello Visconteo
Orario: dal martedì al venerdì: 10-13 e 15-18; sabato, domenica e festivi: 10-20; lunedì dalle ore 10 alle 13
Telefono: 0382 304816 – 0382 33853

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Dove:
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Castello Visconteo
L’imponente e scenografica struttura del Castello Visconteo di Pavia nacque come palazzo signorile per volontà di Galeazzo II Visconti, eletto nel 1360 vicario imperiale della città. I lavori di costruzione iniziarono allora e progredirono rapidamente nel tempo, secondo un ambizioso progetto che, alla fine, avrebbe collegato il Castello alla Certosa tramite un grandioso parco.
A pianta quadrata, composto da quattro corpi di fabbrica, il Castello era provvisto di torri quadrate in corrispondenza degli angoli. La regolarità dell’impianto rientrava nel modello di castello-palazzo visconteo ad anticipazione del gusto rinascimentale.
Circondato da un grande fossato, il Castello era provvisto di quattro ingressi sulle quattro ali. Gli ingressi erano protetti da rivellini, interposti tra due ponti levatoi, uno verso l’esterno ed uno verso l’interno del castello. La struttura del rivellino si coglie soprattutto in quello ovest, recentemente restaurato, che risulta tuttavia di un’articolazione più complessa rispetto a quello a sud, parzialmente conservato nella fronte, dove sono visibili le tracce del sollevamento dei ponti.

Proprietà: Comunale
Città: Pavia
Indirizzo: Piazza Castello
Provincia: Pv
Regione: Lombardia

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