In Abruzzo consegnate nuove case: "Ecco la politica del fare"

Popolo della Libertà Bruelles

“Il piano di costruzione degli alloggi per i terremotati d’Abruzzo, procede come previsto. Stiamo riuscendo nel miracolo”. Lo ha affermato il presidente Berlusconi, intervenendo telefonicamante, nei giorni scorsi, alla trasmissione ’Unomattina’. “Come promesso in cinque mesi consegnamo i primi 400 appartamenti”.

Berlusconi ha espresso la sua “grande soddisfazione, la sua grande gioia” per la consegna delle case, che “saranno piu’ sicure, piu’ solide” di quelle cadute o lesionate e “in grado di affrontare terremoti anche di maggiore danno” di quello del 6 aprile scorso.
Il nostro presidente del Consiglio ha osservato che “non ci sono cose in negativo, cose che abbiamo il dispiacere di non essere riusciti a realizzare”. Certo, i tempi per la ricostruzione del centro storico de L’Aquila saranno piu’ lunghi, forse ci vorranno piu’ di 5 anni”, magari “7 anni” ma “tutto tornera’ come prima”.

Berlusconi ha voluto ricordare gli impegni presi dai leader del G8 per contribuire alla ricostruzione. “Il ministro Bondi e’ impegnato tutti i giorni in contatti con i suoi colleghi dei Paesi che si sono impegnati a contribuire a ricostruire” chiese, monumenti lesionati dal sisma. “Dobbiamo essere sicuri che soprattutto le chiese torneranno come erano, e forse meglio, prima del terremoto”. Il premier infine, di fronte alle sollecitazioni che arrivano sull’universita’ del capoluogo abruzzese, assicura che l’ateneo aquilano sara’ ricostruito in tempi rapidi e con l’obiettivo di farne “una universita’ di eccellenza, di livello internazionale”. Gli appartamenti che vengno consegnati ai terremotati diventeranno, una volta completata la ricostruzione e lasciati liberi dalle famiglie che saranno tornate nelle proprie abitazioni, alloggi per gli studenti realizzando cosi’, un campus universitario”.

“Quanto abbiamo realizzato in Abruzzo per la ricostruzione, costituirà un modello per tutte le opere pubbliche urgenti”. Lo ha affermato, in una intervista al Tg5, alcuni giorni fa, il presidente Berlusconi che ha indicato nell’edilizia carceraria (assieme alle infrastrutture per il sud) una delle priorità del Paese.

“Nelle carceri dormono 63 mila persone mentre la ricettività è di 43 mila. Lo Stato può togliere la libertà a chi ha commesso reati, ma non la salute e la dignità”. Tra i programmi da mettere in cantiere, ha annunciato il nostro premier, ci sono il ’piano casa’ e quello delle new town:
“Per realizzare vicino ad ogni capoluogo di provincia nuovi quartieri o new town. Si lavorera’ continuamente seguendo il ’modello ’Abruzzo’, con tre turni di lavoro di otto ore ciascuno, tutti i giorni. Seguendo questo metodo si realizzano, in 22 giorni, progetti che prima si realizzavano in due mesi. Interverremo inoltre sulle infrastrutture del Sud che sono necessarie per il rilancio del Mezzogiorno e dell’economia di tutto il Paese”

Silvio Berlusconi ha sottolineato che in vista delle prossime elezioni regionali, il Pdl mettera’ a punto programmi elettorali che avranno come obiettivo, fra l’altro, lo sviluppo delle infrastrutture e, piu’ in generale, “il sostegno all’attivita’ degli imprenditori”. Il premier ha spiegato che tra gli impegni che il Pdl prendera’ ci sara’ “lo sviluppo delle infrastrutture, delle ferrovie e delle strade, delle reti di produzione e distribuzione dell’energia e la conversione dei rifiuti in energia. Naturalmente, il programma di governo sara’ influenzato da questi programmi”.

venerdì 16 ottobre 2009Il premier tra i terremotati Consegnate nuove case: “Ecco la politica del fare”Consegnati 240 nuovi moduli abitativi a Cese di Preturo in Abruzzo: “Non sono prefabbricati ma case vere che possono durare in eterno”. Poi a chi lo attacca: “Ho preso un pugno in faccia, ma non mollo”

L'Aquila – “Io non mollo, vado avanti”. il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, è a Cese di Preturo in Abruzzo per consegnare una nuova tranche di case agli sfollati. Una signora si avvicina al premier e lo invita a non mollare. Il Cavaliere la rassicura: “Stia tranquilla, signora, io non mollo. Certo, quando qualcuno prende un pugno in faccia per un pò sta male ma poi si riprende e va avanti…”.

La consegna delle case Oggi pomeriggio il presidente del Consiglio ha consegnato a Cese di Preturo 240 nuovi moduli abitativi. Il premier ha visitato diversi appartamenti e si è soffermato a chiacchierare con tutti i neoinquilini. “Avete preparato per fare un brindisi? Allora arrivo”, ha detto a una famiglia. Berlusconi si è soffermato a leggere una poesia sulla terribile esperienza del terremoto che un bambino gli ha regalato. “Bravo, complimenti”. A una signora che gli ha detto di essere originaria di Vigevano, il premier ha risposto: “Allora qua può riprendere le sue vecchie abitudini e fare footing”. Ma la signora gli ha risposto: “Ormai sono vecchia”. Ma il premier non ha desistito e nel salutare la signora da fuori ha ripetuto: “Mi raccomando il footing”.

Costruzioni destinate a durare Il premier ha avuto parole di elogio per le costruzione realizzate a Preturo. “Restare qui sapendo che c’è una sicurezza assoluta e guardare fuori e vedere la vostra terra così bella è una gioia”, ha detto Berlusconi che è poi tornato a ricordare il tempestivo intervento dopo il terremoto del 6 aprile rispondendo alle domande del giornalista francese. “Questa è una cosa che può diventare un modello – ha sottolineato il Cavaliere – mai quando c’è stata una catastrofe si è avuta una risposta simile”. Questa, ha concluso il presidente del Consiglio, “è la vera politica, è la politica del fare”.

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