##A rischio le nomine dei docenti nominati
#Per la Lombardia è urgente un salva-diritti di chi lavora
#Il MIUR non ottiene la sospensiva dell’ordinanza del TAR Lazio
#I Giudici di Palazzo Spada confermano le precedenti pronunce di inserimento in graduatoria cosiddetto a “pettine”
##URGE un intervento autorevole del Ministro Mariastella Gelmini e del Governatore Roberto Formigoni per fermare l'Ordinanza del Consiglio di Stato
Secondo il Miur-Sul contenzioso in atto riguardo le graduatorie ad esaurimento, il dott. Pilo ha annunciato che è in corso l’elaborazione una nota che sarà inviata a tutti gli USP dove si autorizzerà l’inserimento a pettine con riserva dei soli ricorrenti che hanno ottenuto l’ordinanza positiva dal Consiglio di Stato, sebbene il Presidente abbia chiesto l’emanazione di una nota che attui quanto richiesto da tutti i ricorrenti del Tar Lazio, sottolineando, altresì, come la riserva non deve assolutamente precludere la stipulazione dei contratti, pena l’elusione della ragione cautelare. L’Amministrazione è intenzionata, comunque, a riconoscere la mancata immissione in ruolo o supplenza annuale soltanto dopo il merito del ricorso al Tar Lazio o a seguito di un’eventuale ottemperanza su ricorso nominale.-Fonte Orizzonte Scuola)
Secondo Leonardo Donofrio dello IUniScuola il contenzioso sulle graduatorie dei precari è competenza del Giudice ordinario e non del Tar.
Questo è quanto lo IUniScuola ha sempre sostenuto nelle controversie sulle varie procedure concorsuali.
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