“Sul luogo, in un incendio di gas metano nella miniera di carbone di Wujek-Slask nel sud della Polonia, sono intervenute le squadre di soccorso. E’ in viaggio verso la regione della Slesia il vice primo ministro polacco Grzegorz Schetyna. Nel 2006 a causa dello scoppio di metano in un’altra miniera della zona erano morti 23 minatori”.
Laconiche notizie della Reuters e dell’Ansa da Varsavia, cifre approssimative tanto di morti che di feriti.
Fratelli di Polonia? Di questi tempi dire compagni potrebbe non essere accetto, vorrei dire anche solidarnosc che sarebbe solidarietà, ma anche questa parola potrebbe essere travisata. Se dico morti mi capiscono tutti, sono tutti uguali di fronte alla morte, i nostri e i loro ragazzi, sul lavoro, per guadagnarsi da vivere. Non se la sono cercata la morte.
Doriana Goracci