“La testimonianza di Mauro De Mauro rappresenta un prezioso patrimonio del giornalismo d’inchiesta italiano e un modello professionale a cui i giovani dovrebbero ispirarsi”. Con queste parole il senatore del PD Giuseppe Lumia ricorda il giornalista de ‘L’Ora’ di Palermo, ucciso dalla mafia il 16 settembre 1970.
“Al giornale ‘l’Ora’ – aggiunge Lumia – condusse inchieste importantissime su fatti di mafia, sull'omicidio del Presidente dell'ENI, Enrico Mattei, e sul golpe Borghese. Per questo fu ucciso da Cosa nostra, perché faceva un giornalismo scomodo, un giornalismo vero: la ricerca della verità attraverso il racconto dei fatti”.
“Oggi il giornalismo italiano e l’opinione pubblica del nostro Paese dovrebbero riflettere molto sulla necessità di un’informazione autentica, fondata sui fatti e libera dal condizionamento della politica e dell’economia. È questa l’eredità lasciataci da Mauro De Mauro che non possiamo fare cadere nel vuoto”.
