“Il berlusconismo non e’ il male assoluto dell’ultimo ventennio”
Vedete che mandare Berlusconi a casa, come molti desiderano non risolvera’ la crisi politica italiana. Il berlusconismo e’ il prodotto di decenni di continuo degrado politico e violazione dei primi 54 articoli della Costituzione. Qualcuno (Leoluca Orlando Chi conosce l'art.54 della Costituzione? https://archivio.politicamentecorretto.com/index.php?news=15239 ) crede che basti conoscere l’articolo 54, perche’ I funzionari pubblici si comportino in modo etico e politicamente corretto. I prini 54 articoli della nostra Costuzione, sono il sale e l’anima della democrazia e violarne uno solo, comporta non solo un ostacolo per l’evoluzione democratica ma seri danni ai cittadini. Tutti i cittadini sono portati al rispetto della Costituzione e dei suoi principi fondamentali e inviolabili dell’Uomo, come narra l’articolo due, se poi sono i politici a violarli viene meno la solidarieta’ sociale e quindi ulteriore degrado politico, come primo principio, e’ importante che il legislatore ogni volta che vota un disegno di legge socio’economico, ha il “diritto” di riferirsi alla prima parte della Costituzione e all’articolo terzo, la legge e’ uguale per tutti e garantisce pari dignita’ sociali, cosa ahime’, mai avvenuta nella storia della democrazia italiana. Al vero cittadino rispettoso della Repubblica e dei diritti costituzionali non devono interessare le crisi economiche, queste spesso sono da addebitate a governanti incopetenti in materie socio-politiche a prescindere dal loro colore o appartenenza, Vplendo applicare la stessa disciplina ed etica politica d’altri paesi europei in Italia, meta’ parlamento, va a casa. In Italia il “peccato originale”, e’ che il cittadino ha il diritto di rispettare le leggi e il legislatore ha solo il dovere (e non il diritto) d’emanrne delle giuste. All’attuale il male assoluto e’ la Porcellum, come tutti sappiamo con le liste bloccate e le candiadature multiple ridimensionano il voto e deleggittimano il parlamento, ma gli italiani invece, amano parlare di perdonanza, delle veline del Cav, scavare nell’intimo di un editore per vendere qualche copia di giornale in piu’ e di come festeggiare i 150 anni dell’Unita’ d’Italia, in un paese sempre piu’ diviso tra nord e sud, chi e’ senza peccato scagli la prima pietra. Un sasso alla volta per favore, fatevi prima un esame di coscienza!
