70 vittime sul groppone di Maroni

Una gommone fantasma con 5 eritrei a bordo approda sulle sponde italiane, non avvistata dai numerosi servizi di pattuglaimenti della Guardia di Finanza.

Gli esodi vergognosi di poveracci in cerca della Terra Promessa continuano a mietere vittime sotto lo sbardo indifferente di molte imbarcazioni che non hanno mosso un dito. Questo e’ quanto hanno raccontato i superstiti eritrei dopo che hanno assistito inermi alla morte dei loro 70 compagni di sventura. .Vogliamo dirlo una volte per tutti che questi sono gli effetti collaterali della nuova legge sui respingimenti dei leghisti, la legge del mare, impone di salvare sempre e comunque la vita di chi è in difficoltà.Questo e’ stato affermato anche dall’l'Alto commissariato dell'Onu per i rifugiati (Unhcr). “E' molto allarmante che per 20 giorni non abbiano avuto un soccorso. E' un tristissimo primato che fa riflettere: è come se qui ormai prevalesse l'indifferenza o anche la paura di aiutare, come se chi arriva via mare fosse una sorta di vuoto a perdere”, aveva commentato ieri Laura Boldrini, portavoce dell'Unhcr. Personalmete se fossi un italiano in Madre Patria mi vergognerei di essere italiano. L’Italia sta diventando sempre di piu’ un paese senza storia, senza anima e razzista. Occorre una moratoria che garantisca a tutti i migranti, l’accoglienza, aiutati, identificazioni e riposizionamenti ORA E SUBITO. Non e’ certo un’Italia cieca e indifferente che noi vogliamo, ma un’Italia solidale e caritarevole, come lo furono tutti gli stati del mondo che ci accolsero e ci dietero una seconda oppurtunita’.Parola di migrante

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