Considerazioni e riflessioni, in occasione della fase congressuale del Partito Democratico.

di Francesco Lena

Che sia un congresso che sappia costruire, un progetto politico di alta qualità e un programma di governo del paese concreto, idoneo a risolvere i problemi dell’Italia e di alternativa.

Un progetto politico dinamico, vero, aperto al contributo di personalità esterne, progetto aperto a 360 gradi, per favorire e allargare il consenso, la partecipazione e la crescita. Un progetto politico di allargamento del Partito Democratico e di alta civiltà, con tre obiettivi. 1)A livello nazionale diventare una grande forza politica di riferimento per i cittadini e di governo. 2) A livello europeo contribuire al governo dell’Europa e la costruzione di una costituzione europea, dove stabilisca i diritti e doveri dei cittadine europei. 3) A livello mondiale, battersi per combattere la fame, le malattie e per la pace in tutti i paesi del mondo. Sono certo che nella trasparenza e nella dialettica, verrà scelto un segretario e un gruppo dirigente capaci di dare una vera unità al partito, anche perchè sappiamo che le differenze, devono essere vissute come una ricchezza, poi sia fatta una sintesi dei contenuti e l’unità nelle decisioni, trovi quella forza necessaria per dare una spinta propulsiva al Partito Democratico in tutto il paese.

Deve essere un partito che sappia stare vicino ai cittadini, ai lavoratori, i pensionati,agli ammalati, ai loro bisogni, alle loro richieste, poi c’è la necessità di radicarsi sul territorio, di essere in mezzo alla gente e con la gente. La questione morale, deve essere messa al primo posto nel progetto politico e stabilire un codice etico di comportamento, nella vita pubblica e nella vita privata, da rispettare. Poi che sia un progetto pieno di valori veri, sincerità, onestà, trasparenza, solidarietà, rispetto dell’altro, grande umanità, devono essere la carta d’identità per il Partito Democratico.

Progetto programmatico, di governo del paese, ci devono essere dei pilastri portanti, fondamentali per la difesa e il miglioramento dello stato sociale. Sanità, il diritto alla salute che sia veramente garantito a tutti i cittadini, il Servizio Sanitario Nazionale, mantenga per tutti i suoi principi di uguaglianza di trattamento e universalistici su tutto il territorio nazionale. Scuola, il diritto allo studio, all’istruzione, alla formazione, sia garantito a tutti i cittadini in eguale misura, anche ai meno ambienti, siano fatti maggiori investimenti economici, nell’istruzione e nella ricerca, sia fatto tutto il possibile per elevare la cultura del nostro paese. Previdenza ed assistenza, bisogna garantire una pensione dignitosa a tutti i pensionati, non come avviene ora che tanti non c’è la fanno ad arrivare a fine mese. Il sistema socio assistenziale, deve essere finalmente resa efficiente una rete di servizi sul territorio, per anziani, diversamente abili, bambini. C’è urgentemente bisogno, di eliminare tanta burocrazia, in tutti i settori e tutti i servizi, i cittadini sono severamente messi in difficoltà, chiedono con forza una semplificazione, per facilitare lo svolgimento delle loro pratiche e a loro vita. La questione fiscale, il novanta per cento delle entrate fiscale lo pagano i lavoratori dipendenti e i pensionati, è ora di mettere mano con forza a questo malcostume italiano, per combattere l’evasione e l’elusione fiscale, per poter pagare meno e pagare tutti. Poi una seria lotta alla corruzione, alla malavita organizzata, alle mafie, con la repressione, rafforzandole forze di controllo e quelle dell’ordine, dare anche più mezzi moderni a loro disposizione. Ma anche con un progetto culturale, educazione alla legalità, rispetto delle regole, coinvolgendo tutti i soggetti organizzati nella società, dalla scuola, alle associazioni di volontariato, alle organizzazioni sindacali, alle parrocchie. Vanno presi di petto i problemi del precariato e della sicurezza. Sul precariato incentivare il superamento, la sicurezza sui posti di lavoro, in casa e fuori, sulle strade, va elaborato un progetto di prevenzione, per poter evitare il più possibile gli infortuni e gli incidenti, per salvare tante vite umane. Il valore della vita va messo al primo posto nella scala dei valori. Un progetto per favorire e garantire la pluralità, la libertà e l’obbiettività d’informazione, il conflitto d’interesse, sia risolto. Lo sviluppo economico sia basato sulla piena occupazione salvaguardando l’ambiente.

Il programma di governo del paese, deve essere impostato nell’interesse del bene comune, ma soprattutto basato sui bisogni veri dei cittadini, con una maggiore attenzione ai più deboli, un programma capace di aiutare a far crescere la coscienza civile e sociale del nostro paese. Il Partito Democratico, deve avere l’obiettivo, di contribuire con la sua forza, alla costruzione di una società più equa. Più giusta, più solidale, migliore, di pace per tutti i cittadini, italiani, europei e del modo.

Francesco Lena

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