“Il sacrificio di Rocco Chinnici è un patrimonio prezioso di legalità, giustizia, senso delle istituzioni”. Lo dichiara il senatore del PD Giuseppe Lumia, che sta partecipando alle cerimonie di commemorazione della strage di via Pipitone Federico. Nell'attentato, oltre al giudice Rocco Chinnici, persero la vita gli uomini della scorta, il maresciallo Mario Trapassi e l'appuntato Salvatore Bartolotta, e il portiere dello stabile in cui Chinnici abitava, Stefano Li Sacchi. Unico superstite l'autista Giovanni Paparcuri.
“A Chinnici – aggiunge Lumia – si deve l'intuizione del lavoro di gruppo e la condivisione delle indagini che poi sfociarono rispettivamente nella nascita del pool antimafia e nell'avvio del maxiprocesso. Inoltre inaugurò un'intensa attività di sensibilizzazione nelle scuole, incontrando studenti e giovani. Egli capì che la lotta alla mafia doveva passare anche dalla condivisione di una cultura della legalità”.
“Non mi stancherò mai di ripeterlo – conclude il senatore del PD – il ricordo e la memoria devono trasformarsi in impegni concreti della politica, dell'economia e della società tutta contro le mafie, per affermare legalità e giustizia.”