Al lettore che piace il gossip eccolo accontentato
(Come Rosanna Fratello qualche decennio fa cantava”Sono Una Donna Non Sono Una Santa” Silvio Berlusconi a d’Oglio ( Brescia) dicono ironicamente cantava” Non Sono Un Santo, Lo Sapete” Questa e’ una chiara dichiarazione di colpevolezza e il parlamento ne dovrebbe prendere atto, ironia a parte)
Ho voluto iniziare questo mio ennesimo intervento con gli ultimi gossips su Berlusconi per sottolineare che chi si candida ad incarichi pubblici dovrebbe avere il decoro di attenersi agli articoli 28 51 e 54 della Costituzione e a quanto pare Berlusconi li sta violando tutti e tre. Detto questo, secondo l’articolo 84 della Costituzione, puo’ essere eletto Presidente della Repubblica ogni cittadino che abbia compiuto 50 anni di eta’e godo dei diritti civili e politici. Questa la prima parte, la seconda invece va piu’ nello specifico: “L’ufficio del Presidente della Repubblica e’ incompatibile con qualsiasi altra carica” Anche politica? Un passato politico? Beh questo l’articolo non lo specifica. Possiamo facilmente sostenere che i nostri padri fondatori nel dire “ incompatibile” si riferissero anche ad un passato politico della persona nominata all’incarico. Perche’? I vari conflitti istituzionali passati e presenti sono scatutiti dal fatto che ad eccezione di De Nicola e Carlo Azeglio Ciampi tutti gli altri Presidenti fino ora sono appartenuti ad un partito politico.
Per quanto i Presidenti della Repubblica designati e appartenenti o appertenuti a un partito politico possano essere super parte, indirettamente possono essere influenzati dal loro passato politico.
E auspicabile che il prossimo Presidente sia un uomo”comune”, uno che non ha mai avuto un tessaremento politico, un uomo di cultura o di scienza che come le donne di Silvio, ve ne sono tanti, dai premi mobel ai granndi imprenditori non prestati all politica, sia in Madre Patria che all’Estero. Poiche’ l’articolo 51 e’ chiaro al riguardo: “La legge puo’, per l’ammissione ai pubblici uffici a alle cariiche elettive parificare ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica
