GERMANIA: 20’000 EX AGENTI STASI SONO DIPENDENTI PUBBLICI

Da giorni vengono pubblicate dai giornali tedeschi notizie un po´ strane.

Oltre quasi 20.000 ex Stasi agenti(Stasi, la polizia segreta della DDR,notoriamente attivi nella repressione interna-Ministerium für Staatssicherheit ). Dopo l´abbattimento del muro, sono stati rimpiegati in vari settori della pubblica amministrazione Tedesca sparsi in tutte le regioni.

Secondo Klaus Schroeder, direttore dell'associazione di ricerca “Sed Staat” della Libera Università di Berlino, i controlli effettuati finora sarebbero stati “molto standardizzati e superficiali”.

Venerdì scorso è emerso che due ex agenti della Stasi, oggi poliziotti, sono assegnati alla sorveglianza della casa di villeggiatura della cancelliera tedesca .Altri, ex agenti, hanno cariche di dirigenti nella pubblica amministrazione. Sará questo anche un motivo perche´negli ultimi tempi i nostri figli trovano difficilmente una occupazione a partire dal tirocinio ? .

Sará lo stesso motivo ,perché 4 anni fá lo stato di illigenziabilitá´dopo 15 anni nella Pubblica Amministrazione, e´ stato abolito. ?

Vogliono colpire i rari casi di figli di emigrati impiegati o occupati nella Pubblica amministrazione?

In questi giorni é iniziata la campagna elettorale in previsione del rinnovo dei Consigli comunali e dei sindaci. In un cartello esposto dal famoso Partito Neo- Nazista , ProKöln, viene pubbliccizzato anche il no nel privatizzare alcuni Enti Pubblici.

Alcune vittime di quei tempi che si trovano in questa parte della Germania , o i loro discendenti, sentendo la notizia. Hanno chiesto ufficialmente di indagare con criteri piu seri e´di punire chi si era macchiato di reati, un indignato Ronald Lässig, portavoce dell’Associazione delle vittime del Stalinismo ha dichiarato che “si tratta di uno schiaffo alla memoria delle vittime della Stasi.Mi permetto di ricordare che hai tempi del muro di Berlino, molti cittadini della ex DDR cercavano di scappare e alcuni ci sono riusciti

dividendosi con le famiglie.”.

Il famoso giornale “Kölner-Stadt-Anzeige” oggi. in un articolo parla che almeno il 40% degli abitanti della ex DDR, non vedono di buon occhio gli stranieri tutti in genere incominciando dai Paesi limitrofi come la Polonia e la Cecoslovacchia. Svizzera e Austria ,sono considerati loro fratelli.Infatti i primi, hanno nascosto per decenni i beni rubati dai Gerarchi Nazisti al popolo Ebreo, gli altri facevano parte della Germania.Da ricordare che in Austria esiste un Partito di filo(ne) Neo-Nazista.IL cuileader e morto in un incidente.Voglio anche sottolineare che quasi tutti gli extra radicali(Neonazi)di oggi, provengono proprio per la maggior parte da quei posti.

Come mai la nostra eletta all´estero , non dice nulla su questi fatti ?

Ricordo che anche noi italiani , pur appartenendo ad uno Stato che fa parte dell´EU. Siamo sempre considerati , degli stranieri.

Mi ritornano in mente tutti i messaggi lanciati dai nostri connazionali e quello che si é scritto negli ultimi anni a proposito dei sopprusi e anche atti di xenofobia, in direzione di tutti gli stranieri che risiedono in Germania.

Compresi noi italiani.

art.sul tema.

fonte:Financial Times Deutschland -Kölner-Stadt-Anzeige-Bild

 

Cordialmente

Rosario Cambiano

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