“Apprezzo molto il ricordo che oggi si fa di Boris Giuliano. Un esempio vivo per le forze dell'ordine e per i cittadini”. Lo dichiara il senatore del PD, Giuseppe Lumia, nel giorno dell'anniversario dell'assassinio di Boris Giuliano, il dirigente della squadra mobile di Palermo ucciso dalla mafia trent'anni fa.
“Certo – aggiunge Lumia – è necessario che anche questa commemorazione, come quella di Borsellino, non si trasformi in un vorticoso gioco di parole e di retorica. Bisogna ancora scavare per scoprire quei settori della politica e delle istituzioni collusi con Cosa nostra, complici della morte di Giuliano e di tanti altri servitori dello Stato. Come pure è necessario, dal punto di vista legislativo, fare un salto di qualità: perché viene impedito alle procure di accedere all'anagrafe tributaria? Perché non viene introdotta la denuncia obbligatoria per gli operatori economici che subiscono estorsioni? Perché non si prevede l'obbligo da parte delle imprese che partecipano agli appalti pubblici di aprire un conto corrente dedicato? Perché non si aumenta la durata della pena per i reati di stampo mafioso? “.
“La politica – conclude Lumia – dimostri di voler passare dal dire al fare e trasformi le dichiarazioni in fatti e provvedimenti concreti”.