Centri estivi invasi da 2 mila bambini
Dal Friuli Venezia Giulia al vicino Veneto, attività per bambini e ragazzi da 0 a 17 anni
In allegato un'immagine del Centro estivo 2009 di San Vito al Tagliamento
Pordenone
Sono oltre 2 mila i bambini e ragazzi tra zero e 17 anni a partecipare ai Centri estivi 2009 gestiti dalla Cooperativa sociale Itaca. Una trentina gli Enti locali – sparsi in tutto il Friuli Venezia Giulia e nel vicino Veneto orientale – che hanno accolto i Punti verdi, un terzo dei quali in territorio provinciale. A Pordenone il primo turno per la fascia 6-14 anni è partito il 29 giugno e durerà sino al 24 luglio, il secondo turno già previsto per la stessa fascia si avvierà invece il 27 luglio per concludersi il 21 agosto. L’estate targata Itaca nella Città sul Noncello coinvolgerà, a partire dal 14 luglio e sino al primo agosto, un terzo Centro rivolto ai piccoli tra zero e 3 anni.
Pur salvaguardando ogni specifica peculiarità dettata dalle esigenze del territorio, i Centri estivi pensati da Itaca fanno riferimento a un progetto educativo – elaborato da uno staff competente di animatori della Coop pordenonese – che per l’estate in corso si è ispirato a fiori coloratissimi su alberi enormi in una foresta fitta fitta con, nel bel mezzo di questo verde smeraldo, una sorgente d’acqua limpidissima da cui parte il Rio Usumacita e, con esso, la storia dell’estate 2009.
Sono infatti oltre un migliaio i bambini della provincia di Pordenone complessivamente coinvolti a Brugnera (dal 22 giugno al 31 luglio), Cordenons (due Centri dal primo luglio al primo agosto, un terzo presso l’asilo nido P. Martin dal 12 luglio al primo agosto), Maniago (dal 29 giugno al 31 luglio), Sacile (due centri, Tallon e materna, dal 6 al 31 luglio), San Vito al Tagliamento (due centri, uno per la fascia delle materne ed uno per le elementari), Spilimbergo (idem come San Vito), Vivaro (dal 3 al 31 luglio), San Giorgio della Richinvelda (presso la Parrocchia di Santa Maria dal 6 al 31 luglio). Partito anche il Punto verde dei tre Comuni di Arzene, San Martino al Tagliamento e Valvasone che si concluderà il 31 luglio.
Nell’udinese i centri sono previsti a Codroipo (dal 6 luglio al 7 agosto), Fiumicello (dal 6 luglio al 28 agosto), Forni Avoltri (dal 15 luglio al primo agosto), Latisana (dal 29 giugno al 7 agosto nel capoluogo e a Pertegada, dal 6 luglio al 14 agosto al nido di Gorgo), Marano Lagunare (dal primo al 31 luglio). E poi ancora Paularo (dal 6 al 24 luglio), Precenicco (dal 29 giugno al 24 luglio), Ronchis di Latisana (dal 6 al 31 luglio), Ruda (dal 22 giugno al 3 luglio fascia 6-14 anni, dal 6 al 17 luglio corso acquaticità, dal 20 al 31 luglio per le scuole dell’infanzia), Unione dei Comuni dello Stella (dal 6 al 31 luglio). Tre i Centri estivi previsti a Monfalcone (tutti dal 7 luglio al 1 agosto e suddivisi in materne, elementari e medie), senza poi dimenticare il Veneto orientale con Cavallino Treporti (dal 29 giugno al 23 agosto) e l’Assl n.10 San Donà di Piave (dal 22 giugno al primo agosto).
Il Centro estivo di Itaca è da sempre lo spazio in cui il bambino diventa protagonista della sua giornata, ma allo stesso tempo, è il servizio che consente alle famiglie di vivere in piena serenità che i propri bambini e ragazzi passino le giornate in un luogo sano e sereno. E' importante che i genitori sentano di poter lasciare i propri figli a vivere avventure e sperimentazioni divertendosi in sicurezza, in un luogo adeguato, con del personale attento e la sicurezza necessaria. Al contempo, risulta fondamentale il coinvolgimento dei genitori nel servizio, permettendo loro di conoscere in qualunque momento tutto quanto avviene nel Centro estivo ed assegnando loro uno spazio/tempo costante durante il quale essere accolti per un confronto continuo.
Con l’esperienza, la scelta di Itaca si è orientata verso l'organizzazione di un Centro estivo che non sia occasione di mera e semplice evasione, bensì un tempo 'utile' per divertirsi ed anche crescere insieme, affermando una pedagogia del tempo libero quale diritto da vivere e valorizzare. Così pensato, il Centro estivo diventa uno spazio ludico – educativo per bambini e ragazzi, ma anche per gli adulti ed il paese intero, che in più momenti può diventare attore del servizio insieme ai bambini.
Gli obiettivi del servizio mettono infatti al centro dell’agire il bambino e il ragazzo: l'essere a misura di bambino; il divertimento e l'apprendimento; bisogno di sperimentare fantasia e creatività; il rispetto e la tolleranza; la socializzazione; l'integrazione; l'appartenenza alla Comunità; il coinvolgimento e la partecipazione di tutti gli attori del servizio. E per promuovere il senso di partecipazione e la conoscenza del 'paese', del proprio territorio, in ogni Centro estivo si svilupperanno collaborazioni con le associazioni locali ma anche con 'privati cittadini' che al Centro accedono per condividere la passione per il loro paese.
Elementi in cui Itaca crede profondamente e che persegue altresì con costanza, dato che la qualità è un momento importante nella gestione di un servizio alla persona, che deve essere valutato da coloro che sono gli attori e co-protagonisti del servizio stesso. Oltre a ciò altri punti chiave sono e restano il dialogo e la collaborazione con le famiglie, le amministrazioni comunali, le diverse figure tecniche e politiche coinvolte, il territorio e la rete sociale.
Fabio Della Pietra
Ufficio Stampa
Cooperativa sociale Itaca
Pordenone
www.itaca.coopsoc.it