E' importante che almeno un ramo del Parlamento abbia finalmente approvato la ratifica della Convenzione Onu per la prevenzione e il contrasto alla corruzione” Lo afferma il sen. Felice Casson, capogruppo del Pd in commissione Giustizia, intervenendo in aula in dichiarazione di voto per il gruppo.
“E' il primo accordo – ha aggiunto – che interviene a livello mondiale su un fenomeno sopranazionale che annovera trasversalmente tutti i Paesi del mondo e tutti i regimi. L'Onu e la stessa Banca mondiale, partendo da analisi e dati approfonditi, hanno su questo lanciato un preoccupato allarme sui rischi determinati a livello di rapporti internazionali del fenomeno della corruzione”.
“L'Italia – ha proseguito – non è ovviamente esente dal cancro della corruzione. Anzi, i dati statistici europei e mondiali collocano il nostro Paese e le nostre amministrazioni ad un livello di corruttele non degne di un Paese civile. E forse non è solamente un caso se attendiamo la ratifica di questa convenzione Onu da circa sette anni e se, anche questa volta, l'Italia si pone in coda all'elenco degli Stati che hanno già provveduto, per la grandissima parte alla ratifica”.
“Una ratifica – ha concluso Casson – che giunge grazie all'impulso sia del Pd che dell'Italia dei Valori mentre il governo, dopo continui rinvii, si è dovuto necessariamente accodare alla nostra iniziativa”.