LA SEDUTA DEL COMITES DI LONDRA INIZIA A PORTE CHIUSE E’ FINISCE A CUORE APERTO

Londra 14 giugno 2009

Come e’ mia consuetudine arrivare in titardo ho trovato la porta chiusa, cosa allquanto inusuale per una seduta aperta al pubblico. Presente alla seduta anche il non eletto Manfredi Nulli alle europee dell IDV. All’ordine del giorno I tagli apportati alle reti consolari, la stampa italiana all’estero e le anomalie avvenute alle ultime elezioni. A tal caso Nulli ha informato I prtesenti di un interrogazione in parlamento ( il servizio a pagina 5) primo firmatario PALAGIANO ANTONIO, Gruppo: ITALIA DEI VALORI 10/06/2009

RIFORMA DEI COMITES

Interrogazione da me letta il 10 su politicamentecorretto, uno dei primi giornali a darne notiizia. Nell’interrogazione il Palagiano commette un errore (forse di battitura) “ moltissimi cittadini italiani residenti all'estero e regolarmente iscritti all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero hanno avuto la possibilità, per la prima volta, di votare anche per i candidati delle circoscrizioni italiane” Tutti sappiamo, tranne ovviamente Palagiano, Nulli e i membri del Comites, che questa era la terza volta che gli italiani all’estero votavano per l’europee con lo stesso sistema elettorale. In quanto alle presunte anomalie noi italiani siamo maestri nel sollevare polveroni, con la scarsissima affluenza un voto in piu’ o meno non avrebbe fatto nessuna differenza. Il cittadino italiano all’estero ha voluto dare un chiaro messaggio al legislatore: “ non siamo piu’ interessati alle vostre demagogie e retoriche”. Si e’ dato nolto spazio alla riforma dei Comites ricevuta dal Consolato, contenente oltre 300 (dico trecento) pagine, riforma che il sottoscritto ha seguito da un anno a questa parte, in linea di massima si tratterebbe della proposta del Sen. Micheloni. Trecento pagine che non cambierebbero un bel niente. Alla III Commissione Afffari Esteri anche la proposta Gonnella/PIE (Partito degli Italiani dall’ Estero) Sottoscritta da Carmie Gonnella

Riforma radicale dei Comites (Comitati degli Italiani nel Mondo)

(1) Abolizione del Consiglio Generale degli Italiani all'Estero (CGIE), organismo ormai del tutto pletorico, estremamente costoso e inefficiente. Con questo si intende esercitare un severo controllo sulla correttezza, sull'efficienza e sulla trasparenza delle nostre rappresentanze all'estero (Ambasciate, Consolati, Uffici Commerciali, Istituti di Cultura, Camere di Commercio, ecc). La lotta agli sprechi e ai soprusi andrà a beneficio di tutti gli italiani.

(2) Una riorganizzazione dei vecchi Comites con sistemi elettivi trasparenti sotto il controllo preventivo del dipartimento estero e con la possibilità, una volta alleggeriti dall'elefantismo dei CGIE, di poter incaricare, con nomine ufficiali, delegati governativi che organizzino le operazioni di voto con funzioni ispettive e di controllo. Questi nuovi organismi faranno da strutture locali per le esigenze degli Italiani ivi residenti.

(3) I compiti dei Comites debbono restare ben distinti da quello dei Consolati. I Presidenti dei Comites vanno eletti direttamente e non scelti dai Consiglieri. Il compito del Presidente, sarà quello di coordinatore senza diritto di voto, mentre il potere decisionale resterebbe ai Consiglieri a maggioranza relativa con voto segreto.

(4) Per evitare ulteriori sprechi occorre spostare le sedi e le segreterie nei Consolati. Le riunioni da tenersi negli stessi o negli Istituti di Cultura con dibattiti ed interrogazioni da parte dei partecipanti.. In altre parole, coinvolgere ed invogliare di più’ i cittadini e in primis i giovani.
I Presidenti dei Comites avranno il compito di presentare agli eletti all’estero nelle rispettive Circoscrizioni, un’appropriata relazione di proposte e interrogazioni, scaturita dalle riunioni. Almeno fino a termine di legislatura.

(5) Va istituita una Commissione di monitoraggio dei Comites all’interno del Comitato Permanente Italiani all’Estero, sanzionando con dei richiami i Comitati dormenti o poco efficienti, dopo il terzo richiamo prevederne la chiusura.

Per finire vorrei congratularni con il Presidente del Comites (non volendo ha gia’ effuato una parte della mia proposta) dando la parola, andando contro corrente ( non e’ prevista dal regolamento) agli intervenuti, Nulli, Roberto Maddalalena sulle anomalie del voto, e una giovane membra del Circolo Gionani Pallottiani della Chiesa di Sal Pietro in Holbon. A buon rendere Signr Presidente Cancilla.

(nella Foto il Console Generale Dott. Davide Morante al centro, alla sua sinistra Cancilla e alla sua destra Nulli segue la Ragazza e un membro del pubblico a fianco a Cancilla due membri del Comitato)

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