Forattini. Coraggio libertà  sberleffo

Una mostra spettacolare, allegra e visionaria, ma soprattutto popolare. Palazzo Reale di Milano ospita dal 3 luglio al 27 settembre 2009 un’esposizione antologica di Giorgio Forattini: un viaggio nella satira, un sussidiario di immagini per far conoscere i fatti e i misfatti della politica italiana e internazionale dai primi anni ‘70 a oggi, illustrati da Forattini. Promossa dal Comune di Milano-Cultura e prodotta da Palazzo Reale e CSC Media, la mostra è a cura di Gherardo Frassa.

Il percorso della mostra introduce il visitatore in un labirinto di stanze e corridoi in cui i disegni satirici sono presentati attraverso stampe digitali, gigantografie, sagome ritagliate, sculture, video, dipinti e installazioni in legno, forex, metallo, carta, cartoncino, stoffa, plastica, tela, vetro, ceramica, resina, gesso. Uno scenografico allestimento ricco di sorprese trasforma i fatti e i misfatti della politica disegnati da Giorgio Forattini in manufatti artistici straordinari.
La mostra è multimediale e interattiva: il visitatore è coinvolto attraverso proiezioni e installazioni sonore (può farsi fotografare, ad esempio, all’interno di ironiche scenografie); sono inoltre esposte molte opere originali.

In apertura l’emblema della libertà di satira è presentato dal disegno autosatirico in cui l’autore vede se stesso come Napoleone riflesso in uno specchio e un video racconta la carriera del maestro, attraverso un’intervista e le sue apparizioni televisive dagli anni ’70.
Tutti i grandi personaggi politici dal 1973 ai nostri giorni sono raccontati in una serie di edicole classiche di diverse tipologie e dimensioni posizionate lungo tutto il percorso della mostra, in una sorta di reliquiarium.. Ogni politico, alla maniera degli altarini dei santi e degli eroi, è celebrato come icona storica al centro, tutto attorno, come degli ex-voto, i disegni satirici illustrano le tappe fondamentali della sua carriera e una serie di reliquie tridimensionali li simboleggia.
Tra i personaggi presenti: il Presidente Cossiga (un piccone a grandezza naturale tricolore), il Presidente Napolitano (gioco interattivo con poltrona e tappeto rosso, ecc.), Prodi (cappello da prete di campagna con falce e croce. Grande collana con falce e croce. Dal soffitto pende una mortadella con la faccia di Prodi che osserva lo spettatore), Bertinotti (cravatte con falce e martello. Sigari con etichetta con falce e martello), Di Pietro (vocabolario della lingua italiana aperto sulla voce “azzeccare”).
Ai tre politici più bersagliati dalla satira di Giorgio Forattini -Andreotti, Craxi, Berlusconi- sono dedicati dei reliquiari di grandi dimensioni con i più stravaganti travestimenti con cui l’autore li ha ritratti.

Altri argomenti che la mostra affronta sono: i cortei politici di protesta presentati su grandi cartelli e striscioni, videoproiezioni di vignette in grandi dimensioni con sonoro dei cori di protesta; i presidenti italiani degli ultimi quarant’anni; i divertenti giochi illustrati dall’artista, tutti interattivi, puntano al coinvolgimento ludico del pubblico: il gioco dell’Oca ha per pedine i politici come lui li ha disegnati e ogni casella illustra un momento chiave della seconda repubblica (ad es. chi finisce nella casella Tangentopoli deve andare in prigione!), il Subbuteo con i suoi personaggi tridimensionali al posto dei giocatori, gli Scacchi con pedine di grandi dimensioni…

Tra le installazioni più spettacolari: tutti appesi, tutti i più famosi personaggi che Forattini ha disegnato appesi a testa in giù; la pietas di Forattini, le immagini più poetiche sparse per tutto il percorso a memoria dei personaggi da lui trattati già scomparsi, un esempio: la bellissima immagine di Berlinguer di spalle, con il volto rivolto verso il mare, i lunghi capelli mossi dal vento a mo’ di bandiera con falce e martello e la stella in volo verso il cielo.
L’ultima sezione è costituita da un work in progress che sarà di volta in volta aggiornato e arricchito dai suoi disegni e creazioni, legate ai temi di attualità.
La mostra è itinerante e prevede altre tappe italiane è anche uno strumento didattico rivolto ai giovani che ripercorre cronologicamente la storia italiana e internazionale degli ultimi 36 anni, riletta attraverso la vis satirica dell’autore. Con lo stesso intento, il volume, edito da Electa, che accompagna l’esposizione racconta in 320 pagine, attraverso i disegni di Giorgio Forattini, la successione di 11 legislature, 33 governi e centinaia di fatti in 36 anni di politica italiana e internazionale.

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