LEGGETE L’UNITA’

Forse perché l’UNITA’ (già voce ufficiale del partito comunista più potente del mondo fuori dall’URSS) si è man mano ridotta in formato tascabile e non la legge più nessuno. da due settimane l’orgoglioso ex quotidiano del PCI viene mandato gratis in casella a tutti i deputati, una idea eccellente per finalmente moltiplicare le copie. L’UNITA’ da ragazzino la leggevo quasi tutti i giorni sul giornale murale affisso lungo la via Ruga di Pallanza, e già allora mi lasciavano interdetti certi titoli, chiedendomi come la gente normale potesse condividerli. Essendo ormai sconosciuta ai più – salvo che all’edicola notturna di Rai 3 dove quotidianamente appaiono anche altre superstiti voci comuniste da “Liberazione” in qua, tutti giornali figli e figliastri dei soldi distribuiti a piene mani dalle leggi per l’editoria) e tenuto conto che i giornali murali non esistono più (peccato..) pensavo che anche L’UNITA’ negli anni si fosse riposizionata sui toni “soft” dell’ormai democratico PD. Errore! Il foglio che fu di Antonio Gramsci è rimasto nei titoli e nei toni come negli anni ’70 assomigliando di più a “Servire il Popolo”, quotidiano maoista della nostra gioventù quando Mao Tse Dong era indicato come l’illuminata guida del mondo (ma non erano mai stati in Cina…). Una domanda si impone: ma se non ci fosse Berlusconi quotidianamente da sfottere, lascerebbero in bianco mezzo giornale? Comunque stiamo tranquilli: finchè l’UNITA’ andrà avanti così non ci sono dubbi che per Berlusconi non ci sarà in vista il tramonto.

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