La Musica diventa sempre più cupa in tutta Europa, malgrado l’ottimismo di Chi vede segnali di ripresa per i suoi affari: a Mosca “una manifestazione di protesta organizzata a poche ore dall’inizio della finale del festival della canzone europea, Eurovision Song Contest” ha visto 83 gli attivisti arrestati, 51 i manifestanti fermati.
Prima della conclusione dell’ Eurovision Song Contest, detto in italiano Eurofestival, una manifestazione di gay e lesbiche, improvvisa e non autorizzata, ha visto rastrellamenti ed arresti a Mosca, sede dello Spettacolo Musicale, organizzato dall‘EBU, che è un ente radiotelevisivo, fondato il 12 febbraio 1950 da 23 radio-televisioni nazionali di stati dell’ Europa e del bacino del mar Mediterraneo e che oggi vanta 52 radio-televisioni membri e 29 associati.
La manifestazione “si è tenuta a sorpresa nella collina dei passeri, area della citta’ vicino all’universita’ Lomonosov. Gli altri sono stati fermati in centro, dov’era inizialmente stato convocato il gay pride, non autorizzato dal sindaco Iuri Luzhkov. Qui si erano radunati anche i rappresentanti delle destre, soprattutto ultraortodossi e nazionalisti. Tra gli arresti spicca il nome di Nikolai Alexeyev, creatore del sito on-line ‘GayRussia.ru’ e principale organizzatore della manifestazione. Fermati anche un uomo vestito con un abito da sposa e un attivista gay originario degli Usa…L’omofobia e’ molto diffusa in Russia, che considerava l’omosessualita’ un crimine fino al 1993, mentre ha cessato di considerarla una malattia mentale solo dal 1999″.
Vale la pena ricordare che l’EBU gestiva oltre la produzione dell’ Eurofestival, ancora presente, anche Giochi senza frontiere.
Le Frontiere a quanto pare rimangono ben stabili e i Giochi chiamano nome: l’ Ordine degli Spettacoli avanza nel mondo, come la Democrazia, come i Diritti. Souriez in Musica…Games Without Frontiers
I venti di guerra cantati da Peter Gabriel nel 1983 , soffiano forte: sono giochi senza frontiere-guerra senza lacrime.
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