La nostra piccola provincia mantovana ha mobilitato ben 21 gruppi del
volontariato…molti gruppi di protezione civile sono nati nei vari
Comuni….L'AMM ha sempre avuto un grande rapporto di amicizia e simpatia
con questi gruppi …sempre insieme quando c'è da organizzare le Feste del
volontariato con il CSVM ..il Centro Serivi del Volontariato a cui hanno
partecipato sia nel Consiglio che in altre cariche molti dei Mantovani nel
Mondo..il sottoscritto,Luca Faccin,Francesco Bruno…Vorrei ricordare con
affetto l'Associazione dei Carabinieri di Mantova di cui Vice Presidente è
il nostro Consigliere Pietri Libertai.l'ideatore del sito dei Mantovani nel
Mondo
PSP colgo l'occasione per salutare i mantovani del Costa Rica..moltissimi
dei quali sono impegnati in forma volontaria nella Protezione civile del
paese e nei vigili del fuoco mantenendo alta la tradizione virigiliana…
Daniele Marconcini
Presidente AMM Onlus
MERCOLEDÌ, 08 APRILE 2009
E ora tocca ai volontari mantovani: partiranno la vigilia di Pasqua
GLI AIUTI In 85 hanno detto di sì
ROBERTO BO
Gazzetta di Mantova
MANTOVA. La settimana di Pasqua, con partenza il sabato notte e il rientro
il 19 aprile. Ecco il periodo che la centrale regionale della protezione
civile ha individuato per i volontari mantovani che si apprestano a portare
aiuto alle popolazioni dell'Abruzzo. La notizia è arrivata ieri mattina agli
uffici Provincia, anche se da Milano non è stato ancora quantificato con
esattezza il numero delle pesone di cui si ha bisogno. Nel frattempo il
numero dei volontari pronti a partire è salito a 85, tutti facenti parte
della associazioni che aderiscono alla protezione civile di Mantova. Anche i
gruppi di volontariato che hanno dato la loro disponibilità ad offrire
uomini e mezzi è aumentato, passando da 19 a 21 (si sono aggiunti i gruppi
comunali di Felonica e Motteggiana). Sempre stando quanto riferito da
Palazzo di Bagno i volontari mantovani andrebbero a sostituire i colleghi di
altre province italiane più vicine al luogo del sisma ed entrati in azione
nelle ore successive al disastro. Con loro ci sarà qusi sicuramente anche
l'assessore provinciale Dimitri Melli, che ha la delega alla protezione
civile. Intanto dalla caserma dei vigili del fuoco di viale Risorgimento
ieri è arrivata altra disponibilità per l'invio di uomini: altri 9 pompieri,
più il comandante provinciale Roberto Toldo, potrebbero partire nelle
prossime ore per raggiungere i 17 colleghi che operano già da lunedì mattina
in Abruzzo. «Siamo pronti per inviare altri uomini – spiega l'ingegner Toldo
– dal comando centrale ci hanno richiesto personale specializzato e
abilitato nel movimento terra e noi abbiamo alcune unità che possono essere
preziose nei luoghi del disastro. Sono in contatto costante con i nostri
uomini e da quanto mi hanno detto, pur tra mille difficoltà, ho intuito che
stanno compiendo un buon lavoro». Il comandanto provinciale poi ammette: «Le
partenze sono state su base volontaria, ma dobbiamo dire e sottolineare che
c'è stata una vera e propria gara per andare là».
Se in Abruzzo i vigili del fuoco mantovani stanno dando il 100%, lo stesso
si può dire di chi è rimasto a presidiare il comando provinciale e i
distaccamenti mantovani. Ferie, riposi e permessi sono stati tutti annullati
(salvo ovviamente casi di emergenza) e attualmente i vigili del fuoco
mantovani stanno lavorando in doppio turno, vale a dire per 24 ore
consecutive. «Sono uomini forti e abituati – riprende il comandante – e
anche chi è rimasto ha voluto dare il proprio contributo in termini di
solidarietà».
Disponibilità anche da parte della Polstrada: 4 poliziotti sono pronti a
partire.
GIOVEDÌ, 09 APRILE 2009
I nostri vigili del fuoco a fine turno aiutano i residenti a ritrovare i
loro beni.Tragico lavoro senza soste per i mantovani
Recuperata ieri la salma di una donna sepolta mentre leggeva a letto
GIANCARLO OLIANI
GAZZETTA DI MANTOVA
MANTOVA. E' toccato ai vigili del fuoco di Mantova estrarre ieri pomeriggio
dalle macerie di un palazzo sbriciolatosi sotto i devastanti colpi del
sisma, il corpo senza vita di una donna di 32 anni. Era nel suo letto,
raccolta in posizione fetale, coricata sul fianco destro. Accanto a sé, un
libro. E' passata dal sonno alla morte. I genitori, in disparte, hanno
atteso che i nostri pompieri terminassero la pietosa opera di recupero. Si
sono avvicinati e dagli abiti l'hanno riconosciuta.
«E' stato un momento terribile – commenta il caposquadra Corrado Cremona in
Abruzzo con altri 17 vigili del fuoco mantovani -. Chiudere la vita in un
anonimo sacco è insopportabile. Ma questo, purtroppo, fa parte del nostro
lavoro. E quei due poveri genitori hanno affrontato il dolore con una
dignità che mi ha sbalordito.»
Sette morti in meno di una settimana è il tragico bilancio del lavoro dei
nostri pompieri. Pur sottoposti a turni massacranti, di fronte alle
legittime e accorate richieste degli abitanti del luogo, non riescono a dire
di no.
Ed ecco che allora entrano in case e palazzi pericolanti per recuperare un
documento, un ricordo, una foto, un cellulare.
La gente si avvicina a loro senza pretese, dicendo: «Per favore, mi aiuti.
Per favore…mi dia una mano». E i nostri vigili del fuoco non ce la fanno a
sottrarsi a quegli accorati appelli e anche dopo una montagna di ore
addosso, dicono di sì.
Ieri mattina hanno ricevuto l'ordine di lavorare in via Sturzo all'Aquila.
In quel quartiere molti palazzi sono stati lesionati. Ma ce n'è uno, uno
soltanto che si è completamente frantumato. Tre piani, tre solette di
cemento ridottesi a ottanta centimetri di altezza. Sotto di essi la ragazza,
con in mano il suo libro preferito. Sfigurata dalle macerie. Dai detriti.
Senza vita.
«Di scene come queste – raccontano i nostri vigili del fuoco – ne abbiamo
viste tante. Troppe».
Le squadre si apprestano a tornare a casa. Saranno sostituite tra domani e
sabato. C'è tanto da fare. Molti corpi sono ancora prigionieri delle macerie
ma la speranza di trovare qualcuno in vita non si è spenta.
«Qui – raccontano ancora i vigili del fuoco mantovani – la terra non ha mai
smesso di tremare. L'altro giorno c'è stato una tremenda scossa che ha fatto
sobbalzare il camper nel quale siamo alloggiati. Povera gente. La loro
sofferenza è indescrivibile. Noi facciamo ciò che possiamo. Cerchiamo da
dare conforto, di aiutare fino allo stremo delle nostre forze a recuperare
oggetti cari, ricordi, gioielli, libri, suppellettili, tutto quello che fa
parte della vita di queste persone. Che Dio li aiuti.
FOTO GAZZETTA DI MANTOVA
Avvertenza: L'Associazione dei Mantovani nel Mondo Onlus rispetta le norme
sulla privacy – ex art.13 legge 675/96 – D.LGS 196/2003 che dice: “Il
messaggio non è Spam, include la possibilità di essere rimossi”. La
Newsletter non contiene pubblicità ma informazione culturale. E' inviata in
Copia coperta a iscritti, indirizzi segnalatici, pubblici, dell'annuario
Stampa, giornali. Per cancellarsi, inviare una e-mail all'indirizzo
presidente@mantovaninelmondo.org con oggetto CANCELLA. Grazie per
l'attenzione.
Your personal e.mail address came to our attention while browsing on the
Internet or through e.mails, which made it public. According to law 196/03,
you may choose to be removed from our mailing list by sending the word
“cancella” to e-mail address presidente@mantovaninelmondo.. Thank you.
ASSOCIAZIONE DEI MANTOVANI NEL MONDO ONLUS
(Ente aderente al UNAIE – Unione Nazionale Associazione Immigrazione
Emigrazione e al CSVM – Centro Servizi del Volontariato Mantovani)
Via Mazzini 22 – 46100 Mantova – Tel./Fax. +0039 0376 244844
C.F. 93028490204
Freef@x Internet Internazionale : + 0039 02 700502001
E- Mail: presidente@mantovaninelmondo.org
Sito : www.mantovaninelmondo.org
E- Mail: editore@lombardinelmondo.org
Sito : www.lombardinelmondo.org
Cell.Presidente +39.3332417610